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- Palazzo dello Sport: direttamente da Buenos Aires arriva Flor Bertotti all’EUR
Direttamente da Buenos Aires il 14 maggio la cantante argentina approderà al Palazzo dello Sport, all’EUR. Che grande fortuna per i fan romani! Il suo tour ha già toccato diverse città italiane: Napoli, Bologna, Milano e Torino! Florencia Bertotti, meglio conosciuta come Flor, si può definire come la Cristina d’Avena argentina. Nata a Buenos Aires nel 1983, è una cantante e attrice televisiva che arriva al suo apice di notorietà con la telenovela argentina Floricienta - in Italia conosciuta come “Flor Speciale come te!” - produzione di Cris Morena. Nel 2008 si rende autrice di un’altra telenovela “Ninì”, dove assume il ruolo da protagonista. Presenza ipnotica per la generazione Z, grazie ai suoi programmi televisivi entra nelle case degli italiani. La leggiadria, le movenze, la semplicità, la spensieratezza e l’ingenuità la rendono una teen idol, insieme alla sua tenacia, forza e intraprendenza; dopo Ninì decide di prendersi una pausa e dedicarsi alla famiglia, per poi aprire un’impresa di abbigliamento per bambini “Pancha, Buenos Aires”. Ma il suo è stato solo un periodo di riposo dalle scene; lei stessa ha sempre precisato, in diverse interviste, che si trattava di una pausa temporanea. Nel 2020 esce il suo singolo “Gran Dia”, nel 2023 il singolo di successo “Miles de gotas” e successivamente l’album “Inéditos”. Il suo punto di forza è senz’altro l’essere rimasta quella ragazza buffa, vestita e rivestita di mille colori e con la testa fra le nuvole degli anni 2000, crescendo e maturando chiaramente ma l’impronta di Flor e Ninì nelle sue nuove uscite resta presente e viva, ed è proprio questo a garantirle il successo; riesce a far rivivere quella gaiezza e leggerezza d’animo tipica dell’infanzia, a migliaia di fan ora adulti. Torna in concerto con le canzoni che hanno segnato l’infanzia di un’intera generazione e che, grazie al loro magnetismo, hanno fatto breccia nei cuori di tanti bambini e adolescenti i quali, ora adulti, potranno per una sera rivestirsi di quei panni fanciulleschi e rivivere le emozioni che hanno colorato le loro giornate d’infanzia arricchendole di sogni e di pura magia! Non ci resta che accogliere il 14 maggio la nostra Florencia al Palazzo dello Sport, restituirle quella magia che non troppi anni fa ci ha donato, permettere alle sue canzoni di attraversarci e, come in un flashback, ritornare quei bambini che appena rientrati da scuola si precipitavano davanti la televisione per incontrarla nei suoi programmi!
- Il Palazzo dei Congressi: ospiterà la nuova edizione del Roma Bar Show!
Roma Bar Show edizione 2024 avrà luogo il 13 e 14 maggio al centro congressi dell’EUR. Evento italiano che vedrà riunirsi gli operatori del mondo del beverage e della mixology! Dopo il successo ottenuto nella scorsa edizione, torna in scena il meglio del beverage italiano. Il Roma Bar Show è volto alle attività di promozione e riconoscimento del settore commerciale ed industriale del beverage e dell’arte raffinata della preparazione dei cocktail, la mixology. L’evento RBS presenta un’interessante base di interconnessione tra il settore più intimamente legato al business e quelli di formazione professionale ed intrattenimento. Infatti, sarà offerta la possibilità di degustare e fare la conoscenza di nuovi prodotti, lasciarsi coinvolgere dalle aziende leader nel settore e prendere parte alle diverse e innovative masterclass e ai seminari gratuiti del cospicuo palinsesto di eventi targati RBS Educational Program. Ad arricchire l’evento sarà la finale della seconda edizione dei Roma Bar Show Awards, che premierà l’eminenza italiana dell’hospitality della bar industry ed opportunità di scoprire i nuovi astri nascenti del settore. RBS si riconferma la grande occasione per incontrare i luminari del settore della mixology - vera e propria arte che arriva quasi a sfiorare i limiti dell’alchimia - che fanno il loro ritorno, sotto i riflettori dell’Auditorium del centro congressi, per offrire un appassionante spettacolo con prodotti protagonisti del made in Italy. Una curiosa iniziativa per conoscere le innovazioni di un settore in costante crescita sia in ambito commerciale che in quello di formazione professionale e profondamente legato alla rinomata cultura italiana del bere e del mangiare bene.
- L’11 maggio Romacuraroma rinnova la città
Vi sta a cuore l’ambiente e la pulizia della città di Roma? L’11 maggio arriva la terza edizione di Romacuraroma, la rete di progetti che restituisce dignità alla Capitale con l’aiuto dei cittadini e delle istituzioni. Romacuraroma nasce da un’idea di Roma Capitale, che con il sostegno di importanti partner (come Retake Roma, AMA, FAI, Agesci, Masci, Acli, Plastic Free, WWF Lazio e altri ancora) ha aiutato a migliorare gli spazi pubblici attraverso numerose iniziative sul territorio. L’obiettivo è quello di prendersi cura dei luoghi condivisi con l’aiuto delle istituzioni e della cittadinanza. Parteciperanno associazioni di categoria, scuole, centri anziani, sindacati, forze politiche e molte altre realtà, unite dal desiderio di rinnovare l’ambiente cittadino. Come riportato dal sito ufficiale, la scorsa edizione ha vantato 432 interventi, 323 associazioni partecipanti e oltre 15.000 cittadini coinvolti, con una collaborazione fondamentale tra istituzioni e cittadinanza. Anche quest’anno i progetti sono numerosi e diversificati, con iniziative disponibili in ogni municipio, così da consentire a tutti di dare il proprio contributo. Tra le attività a cui partecipare si trovano: pulizia e sfalcio, riverniciatura panchine, cura del verde e molto altro ancora. Esempi di attività nei municipi VIII, IX e X: MUNICIPIO VIII: cura del verde e decoro, APS AFA 3, 9:30-12:00 - Via Di Grotta Perfetta, 394 MUNICIPIO IX: pulizia area, AMICI DEI PARCHI CAMPAGNA DI SPINACETO APS ETS, 15:30-17:30 - Viale Dei Caduti Per La Resistenza, 185 MUNICIPIO X: manutenzione del verde, AAM VOLONTARI, 08:30-11:00 - Ottaviani 1
- Palazzo dello sport: I Pinguini Tattici Nucleari sbarcano all’EUR
I Pinguini Tattici Nucleari sbarcano al Palazzo dello Sport all’EUR con la loro nuova tournée “Non perdiamoci mica di vista, Fake News indoor Tour” per quattro incantevoli serate! Dalla serata del 7 maggio a quella dell’11. La nota band bergamasca, composta da Riccardo Zanotti, (29 anni, frontman), Simone Pagani (31 anni, bassista), Lorenzo Pasini (29 anni, chitarrista), Matteo Locati (33 anni, batterista), Elio Biffi (29 anni, tastierista), Nicola Buttafuoco (29 anni, chitarrista) arriva a Roma per quattro magiche serate all’insegna dell’indie-pop music. Le serate in questione sono: martedì 7 maggio, ore 21; mercoledì 8 maggio, ore 21; venerdì 10 e sabato 11, ore 21. Un tour più contenuto ed intimo che ha già toccato diverse città italiane e che finalmente approda a Roma al Palazzo dello Sport e che permetterà ai fan romani di rivivere le emozioni della tappa della scorsa estate allo Stadio Olimpico, e ai sei giovani artisti bergamaschi di risentire l’avvolgente calore di Roma e continuare a commuovere la folla cantando emozioni e stati d’animo giovanili, di paure ed insicurezze, di baci rubati alle feste e di hikikomori che si amano a distanza; ed è proprio questa loro capacità di descrivere un’intera generazione nei loro testi, di romanzarne i segreti, a permettergli agilmente di far breccia in migliaia di giovani e fragili cuori. Non ci aspetta che farci attraversare dalla loro musica, di immaginarci cieli stellati sul soffitto del palazzetto e chissà, forse questa sarà la volta buona per scoprire finalmente la differenza tra le ciliegie e le amarene!
- “The Spot”, lo skatepark di Ostia, un vanto italiano
È Ostia a rendere nota l’Italia nel mondo dello skateboarding grazie alla presenza del più grande skatepark in Europa. Ad Ostia, tra via della Martinica e via Nostra Signora di Bonaria, si incontra uno degli skatepark migliori in Europa, un vanto italiano, il “The Spot”. Lo skatepark, struttura assegnata tramite bando pubblico all’associazione Oasi Verde, è stato inaugurato il 12 maggio del 2021 ed è subito divenuto un fondamentale punto di ritrovo per gli skaters di Ostia e di tutta Roma, e sede di importanti competizioni di livello internazionale. Nella mia visita al “The Spot”, incantata dalla vista di impegnate acrobazie e deliziata dal grattare delle ruote sul coping, una specie di “ringhiera” che conclude l’andatura verticale della rampa, sono riuscita ad intercettare, impegnati in trick fenomenali, tra un “ollie” e un “air grab”, due skater romani, Alessio Ferru ed Edoardo Manzo. Ho posto loro delle domande per conoscere meglio questa crescente realtà! Intervista: Cosa rappresenta per voi lo skate e dov’è nata la passione per questo sport? Alessio Ferru: lo skate per me è adrenalina pura. La passione è nata attraverso il surf dal momento che in Italia, data la scarsità di mareggiate, l’unico modo per allenarsi era fare skate, precisamente surfskate, per allenare le manovre che si eseguono nel surf. Edoardo Manzo: per me lo skate rappresenta solo una cosa: libertà. Quando sono sulla tavola mi sento in pace con me stesso. Ho iniziato a fare skate sul lungomare di Fregene per passare il tempo in inverno. Quali valori vi ha insegnato lo skateboarding? Alessio Ferru: lo skate mi ha insegnato l’importanza della pratica costante per ottenere i risultati e di non mollare davanti alle difficoltà. Edoardo Manzo: il valore più importante che mi ha insegnato è il rispetto verso il prossimo. Qual è la realtà dello skate a Roma? Cosa ha rappresentato per voi la costruzione dello skatepark di Ostia, oggi rinomato a livello europeo e conosciuto come il “The Spot” ? Alessio Ferru: Roma presenta una comunità di skater alquanto numerosa data la presenza di diversi skatepark. Il The Spot rappresenta un luogo di ritrovo e aggregazione che mi permette ogni weekend di incontrare le stesse persone, ed è per me un’importante valvola di sfogo. Edoardo Manzo: concordo con Alessio ma aggiungo che lo skate a Roma e in Italia deve ancora lottare per poter essere posto al pari di altri sport. Da quando avete iniziato ad oggi notate differenze intorno alla considerazione e percezione di questo sport? Alessio Ferru: quando ero piccolo le possibilità di fare skate erano minori, andavo per le strade del mio quartiere dove mi si presentava un asfalto liscio, provavo i trick e spesso ero interrotto da gente che commentava circa la pericolosità dei miei movimenti, mentre ora essendoci più conoscenza dello skate, la nascita di strutture ad hoc e i vari eventi di promozione dello skateboarding, la percezione e considerazione di questo sport è assai cambiata, in meglio chiaramente. Edoardo Manzo: gli appassionati dello skate quando ho iniziato erano sicuramente di meno e se ne parlava molto poco. Cos’altro si potrebbe fare a Roma per aumentare la conoscenza dello skateboarding come uno sport a tutto tondo al pari di tanti altri? Alessio Ferru: secondo me va bene così, sono stati organizzati diversi eventi a livello mondiale, sia di street che di bowl. Sarebbe interessante vedere delle competizioni di surfskate in bowl. Edoardo Manzo: sarebbe utile coinvolgere le persone attraverso l’impegno delle istituzioni e delle scuole romane. Non resta che provare questo magnifico ed adrenalinico sport! Dunque tavola sotto braccio, caschetto e drop-in!!
- La Porta del Mare
L'Arco di Libera o La Porta del Mare, parte integrante del progetto dell'Esposizione Universale di Roma (EUR), rappresenta un'ambiziosa opera architettonica mai realizzata che avrebbe dovuto dominare il paesaggio urbano dell'EUR. La sua storia è iniziata a marzo del 1938, quando furono presentate due proposte di progetto: una di Adalberto Libera e Vincenzo Di Berardino, che prevedeva un imponente arco di calcestruzzo alto circa 200 metri, e l'altra di Gino Covre, che propose due archi, uno in metallo e uno in calcestruzzo, alti rispettivamente 200 e 320 metri. Tuttavia, l'entusiasmo iniziale per la realizzazione dell'Arco Libera fu presto spezzato dalle dimissioni dell'architetto, seguite dagli eventi che portarono allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. La devastazione del conflitto mise definitivamente fine ai piani di costruzione, lasciando l'opera nel limbo dell'immaginazione e dei disegni architettonici. Negli anni successivi, soprattutto negli anni duemila, sono emerse discussioni riguardanti la possibilità di riprendere il progetto originario dell'Arco Libera. Tuttavia, la mancanza di una bozza di progetto definitiva, complicata dalla scomparsa dell'ideatore originale e dalle incertezze logistiche legate alla presenza del Palazzo dello Sport di Pier Luigi Nervi e Marcello Piacentini nelle vicinanze, ha reso incerto il destino dell'opera. Nonostante ciò, l'idea dell'Arco Libera continua a suscitare fascino e interesse, evocando l'immaginazione di ciò che avrebbe potuto essere e mantenendo viva la sua eredità storica nell'EUR di oggi.
- Musei Gratis, domenica 5 Maggio: ecco gli orari e musei disponibili
Domenica 5 maggio 2024 sarà possibile accedere gratuitamente a tanti musei e aree archeologiche della Capitale. Ogni prima domenica del mese, la nostra città ci fa un regalo per favorire la nostra cultura e anche per passare la giornata in modo diverso. Con grande piacere vi informiamo che il 5 maggio sarà la prima domenica del mese e per questo potrete visitare molti posti in modo gratuito. Nella lista ci sono molte opzioni, come i monumenti al Vittoriano e a Palazzo Venezia. Ci si può orientare anche verso i musei come la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, la Galleria Corsini, il Palazzo Barberini, la Galleria Borghese, il museo nazionale degli strumenti musicali, il Palazzo Massimo, le Terme di Diocleziano, il Palazzo Altemps, il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia, Castel Sant’Angelo, Passetto di Borgo, il Pantheon, il Colosseo. Oppure si possono visitare le aree archeologiche al Parco Archeologico dell’Appia Antica, a quello di Ostia Antica, oppure quello di Veio, le Terme di Caracalla e la Villa di Livia. L’ingresso sarà gratuito anche per i Musei Civici e, tra le aree archeologiche, vi ricordiamo il Circo Massimo, i Fori Imperiali e l’Area Sacra di Largo Argentina. Fate attenzione agli orari, specialmente agli ultimi ingressi. Vi riportiamo alcuni orari dei musei gratis: Circo Massimo (dalle ore 9:30 alle 16:00, con l’ultimo ingresso alle ore 15:00); Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana dalle ore 9:00 alle 17:30, ultimo ingresso alle 16:30); Area Sacra di Largo Argentina (ingresso da via di San Nicola De’ Cesarini di fronte al civico 10, dalle ore 9:30 alle 16:00, ultimo ingresso alle 15:00). Sarà possibile visitare, sempre gratuitamente, il nuovo Museo della Forma Urbis (dalle ore 10:00 alle 16:00, con ultimo ingresso alle 15:00) che è particolare dato che custodisce la pianta di Roma incisa su marmo per volere dell’imperatore Settimio Severo. Nei Musei civici si potranno visitare le collezioni permanenti e temporanee gratuitamente, ad accezione della mostra “URIYOE” e “Giacomo Matteotti”, entrambe si trovano al Museo di Roma a Palazzo Braschi, della mostra “Fidia” a Villa Caffarelli, l’esposizione di “Helmut Newton” al Museo dell’Ara Pacis e della visita in realtà aumentata e virtuale di Circo Maximo Experience dalle ore 10:00 alle 16:00, con ingressi ogni 15 minuti (ultimo ingresso alle 14:50), che, per queste esposizioni, bisognerà acquistare il biglietto. Fonte: la Repubblica
- Alla Scoperta di @cashdrop_roma: Domande e Risposte Esclusive
Da qualche mese, un'enigmatica caccia al tesoro ha preso il via nell'affascinante scenario di Roma Sud, da Magliana a Monteverde! Tutto ha inizio da un misterioso profilo Instagram, @cashdrop_roma, che ha intrapreso la sfida di nascondere banconote da 50, 100 e addirittura 200€ per le strade della città. Questa avventura ha catturato l'attenzione di molti, pronti a mettersi alla ricerca di questa preziosa scoperta! Come nasce questo progetto? Perché ha iniziato a regalare soldi? "Questo progetto è nato circa due mesi fa, prendendo un format già esistente su Instagram con l'intenzione di renderlo più interessante e proprio." Qual è lo scopo o l’obiettivo dietro a tutto questo? Fino a quando continuerà a regalare soldi? "Lo scopo di questo progetto è di creare una community sempre più grande in modo da poter nascondere sempre più soldi e allo stesso tempo far divertire chi ci segue. Per fare ciò abbiamo già in mente due nuovi progetti che renderanno ancora più interessante e piacevole il format, quindi si, speriamo di poter nascondere i soldi più a lungo possibile." Chi c’è dietro a questo progetto? Solo una persona o è finanziato da qualcuno? "Questo progetto è autofinanziato e al momento ci stiamo lavorando in due, ma abbiamo in programma il coinvolgimento di altre persone già nel breve termine." Come vedi questo progetto tra 5 anni? " Da qui a cinque anni spero che la pagina possa affermarsi all’interno del panorama dell’intrattenimento sui social e che il montepremi dei video possa crescere sempre di più."
- Nomi utenti sui muretti di Roma: l’amore ai tempi dei social
“Ci siamo fidanzati su whatsapp” canta un brano di Guè e Marracash, uscito nel 2016. È davvero così? Tramonto delle emozioni da primo incontro o nuovo approccio generazionale? I futuri figli della Generazione Z faranno a meno dei racconti smielati dei genitori su come si sono conosciuti: nessuna festa in spiaggia, nessuno sguardo in mezzo alla folla, mamma e papà si sono conosciuti su Instagram. Quanto è bella Roma frequentata dai giovani? Trastevere, San Paolo, San Lorenzo sono i posti più frequentati dalla Generazione Z, quella che scrive sui muretti i propri nomi utenti di Instagram. Se la serata non è andata a buon fine, il destino dei social farà il suo corso. Molto spesso è il social network il luogo del primo incontro, quello che non si scorda mai. A suon di Tweet, Like e Follow, la nuova generazione trova l’amore. In molti, però, lamentano la perdita di romanticismo dello schermo piatto. Altri, invece, dichiarano di aver sentito le farfalle nello stomaco ad ogni notifica ricevuta. È vero: i tempi dei mazzi di rose, delle lunghe attese al telefono pubblico e delle lettere sono ormai un ricordo lontano, è altrettanto vero che con i nuovi tempi le emozioni non sono tramontate, stanno cambiando. L’esitazione che si prova nel leggere “online”, l’ansia dello “sta scrivendo”, le decine di volte che si è letto un messaggio prima di premere “invia”, sono emozioni che i boomer non hanno vissuto e, di conseguenza, non riescono a comprendere. Punti di vista diversi che testimoniano un cambiamento epocale, si può accettare o meno, ma bisogna riconoscerlo: le cose stanno cambiando.
- Ostia, strane creature marine hanno invaso il litorale
Negli ultimi giorni sulle spiagge del lido di Ostia, c’è stata l’invasione di una particolare tipologia di creature marine blu. Spesso questi organismi vengono scambiati per frammenti di bottiglie o per gusci di cozze, ma si tratta delle Velelle (dal nome scientifico Velella velella Linnaeus), conosciute anche con il nome di “barchetta di San Pietro” perché proprio come le barche, galleggiano sull’acqua facendosi trasportare dai venti fino a spiaggiarsi quando le correnti le indirizzano sulla costa. Le Velelle sono colonie di sinofori appartenenti alla famiglia delle Porpitidae, sono molto simili alle meduse e tendono a preferire le acque calde o temperate. La loro forma è molto particolare poiché è simile a quella di un dischetto ovale con un diametro compreso tra i 2 e i 7 cm e il corpo è sormontato da una cresta verticale che ricorda la vela di un piccolo scafo. Pur essendo simili alle meduse, non sono urticanti e non rappresentano alcun pericolo per l’essere umano e la loro presenza, che può arrivare a colorare le spiagge di blu per decine di metri, è uno spettacolo molto suggestivo e comune nei mesi primaverili. L’unico aspetto negativo è l’odore cattivo che emanano quando si decompongono. La zona di Ostia, non a caso, nelle ultime settimane è stata caratterizzata da forti correnti marine che hanno permesso alle Velelle di arrivare sulle spiagge; non sono da sottovalutare, inoltre, due fattori importanti come i maggiori controlli sugli scarichi che hanno ridotto l’inquinamento marino e la scomparsa delle tartarughe marine, uno tra i maggiori predatori di questa specie. Da qualche mese le Velelle sono state avvistate anche su altri litorali italiani, come in quello ligure, in cui il 29 marzo hanno colorato di blu le coste del golfo di La Spezia, da Porto Venere a Lerici. Nello stesso periodo ci sono stati altri avvistamenti in Liguria, in modo particolare a Nervi. Sempre a marzo sono state avvistate sul litorale dell’isola d’Elba e oggi le possiamo trovare anche sulla costa sarda di Alghero.
- ATAC, nuova truffa online sugli abbonamenti che mira ai dati degli utenti che ci cascano
Sui social compaiono post che offrono abbonamenti online a prezzi stracciati, l’Atac smentisce, si tratta di una truffa. È già accaduto nel mese di dicembre e nel mese di febbraio con le stesse modalità: sui social, soprattutto su Facebook, compaiono post che offrono la possibilità di acquistare un abbonamento annuale al costo di soli 2 euro e 35 centesimi circa, anziché a 250 euro. Gli abbonamenti sono quasi identici a quelli rilasciati dall’azienda dei trasporti di Roma e si tratta di una vera e propria truffa. A confondere gli utenti, inoltre, è stato il nome della pagina social “Metropolitana di Roma” in cui comparivano questi post, che può sembrare istituzionale anche grazie alla foto che ritrae il logo dei trasporti romani. L’Atac, per l’ennesima volta, in seguito a diverse segnalazioni, ha dovuto smentire sulla veridicità di questi abbonamenti affermando che si trattano di offerte false veicolate tramite pagine non riconducibili in alcun modo ad Atac. L’azienda, che sta provvedendo a segnalare e a denunciare alle autorità questi fatti, ha voluto ricordare a tutti gli utenti che le modalità di acquisto dei biglietti online sono rappresentate dai canali diretti ed indiretti collegati ad Atac ed ai propri partner. L’obiettivo di queste truffe, oltre ai soldi, è quello di ottenere i dati degli utenti che, cadendo nella trappola, per pagare l’abbonamento online forniscono i propri dati anagrafici e bancari. Per questo motivo, l’Agenzia nazionale per la cybersicurezza ha raccomandato “di diffidare da simili messaggi e di non cliccare mai su link di dubbia provenienza. È buona regola, inoltre, contattare sempre i canali ufficiali, in questo caso di Atac o di Roma Capitale, per chiedere conferma della veridicità delle novità o promozioni in corso”. Internet e i social, in generale, possono essere pieni di intrighi da cui è meglio diffidare, soprattutto quando compaiono post che propongono prezzi stracciati.
- Centro commerciale di Roma, protesta dei lavoratori contro l’apertura del Primo Maggio
Sono 500 le firme raccolte dai dipendenti del centro commerciale Euroma2 contro la decisione della direzione all’apertura dei negozi nella festività del Primo Maggio. A rimanere chiuso sarà solo l'ipermercato, ed è questo che ha fatto scattare una vera e propria rivolta dei lavoratori degli oltre 200 negozi tra i quali 30 caffetterie e ristoranti, da quando qualche giorno fa, i piani alti annunciavano l'apertura delle attività anche durante la festività del Primo Maggio, diversamente dagli anni scorsi. La petizione, sottoscritta da 500 dipendenti, vorrebbe che la disponibilità totale fosse premiata con un giorno di riposo poiché, da quanto scrivono, le loro attività sono aperte 361 giorni l'anno (le chiusure previste del centro commerciale sono solo il Primo Maggio, a Natale, a Pasqua, e il primo gennaio). La richiesta che hanno avanzato al direttore è di sospendere l'apertura delle attività in una ricorrenza così importante per i lavoratori, fin dal 1889: persone con una vita e una famiglia con cui trascorrere una giornata che è significativa. Giovedì 11 Aprile la petizione è stata lanciata anche online e Matteo I., un lavoratore del c.c. Euroma2 scrive: "...Molti di noi non riescono a godere pienamente delle loro giornate festive a causa dell’apertura continua dei centri commerciali. Questo non solo influisce sulla nostra qualità della vita, ma anche sulla nostra salute mentale. Chiediamo quindi al management del c.c. Euroma2 e alle autorità competenti di rispettare i nostri diritti come lavoratori e cittadini chiudendo il centro commerciale durante la Festa dei Lavoratori..." La risposta della direzione non si è fatta molto attendere in cui si replica che le PEC non le devono mandare i dipendenti ma i titolari delle attività, che però rischiano multe salate o addirittura la rescissione del contratto nel caso non rispettino quella che sarà la decisione finale; non possono insomma decidere autonomamente se il Primo Maggio potranno lasciare le proprie attività aperte o chiuse. Si sottolinea inoltre il paradosso dell'ipermercato che resterà sicuramente chiuso, in cui ci si chiede se non fosse più giusto consentire l'accesso ai generi di prima necessità. Sicuramente la direzione avrà preso la decisione sull'apertura dei negozi per incrementare i guadagni delle attività anche durante la festa, ma ci si chiede se fosse necessario mandare i dipendenti a lavorare anche durante la Festa dei lavoratori.

















