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- Torrino: furto da Teddy’s Lab, ladro entra nel ristorante e svuota la cassa piena di soldi
Un'amara sorpresa ha accolto i ragazzi di Teddy's Lab, il ristorante noto per i suoi hamburger con il logo a forma di orsetto. Fra la notte del 1/2 agosto, un ladro si è introdotto nel locale, rubando il denaro della cassa e il cellulare dell'attività. Un gesto vile che ha colpito non solo il ristorante, ma un vero e proprio sogno nato dalla passione e dal duro lavoro. Il Teddy's Lab, infatti, non è un locale qualunque. È il frutto dell'impegno di ragazzi che hanno riversato tutte le loro energie in un progetto divenuto in poco tempo un'icona per il Torrino. I loro panini hanno superato ogni aspettativa, conquistando persino il palato di Joe Bastianich, che li ha premiati come i migliori della Capitale nel programma televisivo Foodish. Il furto rappresenta un danno che va oltre l'aspetto economico per i proprietari, fungendo da segnale di allarme per l'intera zona circostante, destando preoccupazione e mettendo in evidenza la necessità di maggiore sicurezza.
- Acquario di Roma: Mare Nostrum Romae S.r.l. unica responsabile dei ritardi, risarcirà EUR S.p.A. per oltre 25 milioni euro
Foto di EUR S.P.A. Il progetto dell'Acquario dell'EUR, pensato per diventare un'importante attrazione a Roma, ha recentemente subito cambiamenti significativi a livello legale e contrattuale. Questi sviluppi ridefiniscono lo stato del progetto e le sue future possibilità. La Società Responsabile e i Ritardi Dal 2008, i terreni destinati “all’Acquario di Roma" erano stati affidati a Mare Nostrum Romae S.r.l. Questa società, in qualità di concessionario, aveva l'intera responsabilità di ideare, costruire e poi gestire il museo marino all’EUR. L'accordo, oltre alla costruzione dell’Acquario, prevedeva anche il ripristino del funzionamento del Laghetto dell'EUR e la riqualificazione del Teatro Verde. Tuttavia, l'area del progetto è rimasta dopo molti anni, ancora incompleta. Le difficoltà nell'esecuzione dei lavori, sia tecniche che finanziarie, sono state attribuite esclusivamente al concessionario, Mare Mostrum Romae S.r.l. La Sentenza del Tribunale Il Tribunale di Roma, con una sentenza del 25 giugno 2025, ha affrontato il problema dei ritardi e ha dato piena ragione a EUR S.p.A., condannando Mare Nostrum Romae S.r.l. a pagare interamente le penali previste dal contratto, che superano i 25 milioni di euro. La sentenza ha quindi stabilito la piena responsabilità di Mare Nostrum Romae S.r.l. per questi ritardi. Chiusura del Contratto A causa del mancato rispetto degli impegni da parte di Mare Nostrum Romae S.r.l., il Consiglio di Amministrazione di EUR S.p.A. ha deciso di risolvere il "Contratto di concessione-convenzione". Questa decisione formalizza la fine del rapporto contrattuale tra EUR S.p.A. e la società concessionaria. Quale sarà il futuro dell’Aquario di Roma? Nei prossimi giorni, EUR S.p.A. inizierà a dialogare per riportare l'area sotto il controllo pubblico. L'obiettivo è trovare una soluzione che permetta di definire tutti i rapporti in sospeso, agendo nell'interesse degli azionisti pubblici e della città di Roma. Questa fase si concentrerà sul recupero e sulla valorizzazione dell'area, tenendo conto delle implicazioni della sentenza e della risoluzione del contratto. Anche quest'anno, l'apertura dell'Acquario di Roma a dicembre 2025 non avverrà. Nonostante le aspettative legate al Giubileo, che si sperava potesse dare la spinta decisiva.
- EUR-Montagnola: allarme topi in Via Giuseppe Casalinuovo, roditori anche dentro i palazzi
Roma – La situazione igienico-sanitaria in Via Giuseppe Casalinuovo inizia ad essere insostenibile, con i topi che da settimane, se non da mesi, hanno invaso i cassonetti dell’immondizia, ora, si sono introdotti anche nei condomini. Un residente preoccupato ha segnalato che, nonostante le diverse segnalazioni e la sostituzione del cassonetto dell'organico, la situazione non è migliorata. A peggiorare il quadro, "qualche fenomeno ha pensato bene di lasciare rifiuti per terra," come una busta nera che è stata prontamente presa d'assalto dai roditori, aggravando ulteriormente il problema. La Nuova Segnalazione: Topi nei Condomini e Sui Balconi L'emergenza ha raggiunto un nuovo livello: i topi sono entrati anche all'interno dei palazzi. Alcuni condomini hanno dichiarato di aver trovato i roditori addirittura sui loro balconi, aumentando notevolmente la preoccupazione per la salute e la sicurezza. Nonostante l'AMA sia stata contattata mesi fa, non è stata ancora fissata alcuna disinfestazione. Di conseguenza, i residenti sono costretti a pulire e intervenire autonomamente per cercare di arginare il problema.
- EUR: chiude definitivamente il Fiesta, la Questura revoca la licenza al locale
Dopo Spazio 900, anche il Fiesta all'EUR ha chiuso definitivamente i battenti. La Questura di Roma ha revocato la licenza al locale a seguito di una serie di episodi violenti e della totale assenza di collaborazione da parte dei gestori, che non hanno mai segnalato risse o aggressioni alle forze dell'ordine. L'ultima goccia è stato il tentato omicidio di un buttafuori, colpito da un colpo di pistola giovedì scorso. Le indagini sul tentato omicidio proseguono, con la polizia che ha già individuato il complice dell'aggressore, accusato di concorso in tentato omicidio. Tuttavia, è sul fronte amministrativo che è arrivato il colpo finale per il locale. Secondo la Questura di Roma la chiusura del Fiesta è stata ritenuta “inevitabile di fronte a una chiara e pericolosa deriva". Già due mesi fa, con la riapertura estiva, il locale, in via delle Tre Fontane, era stato teatro di numerosi scontri, culminati l'8 giugno con un accoltellamento all'esterno che aveva già portato a una chiusura temporanea. La Questura sottolinea come in nessuna di queste circostanze il personale del locale abbia avvisato le autorità, lasciando che fossero i residenti a richiedere l'intervento. L’EUR è un quartiere ostaggio della violenza? La chiusura del Fiesta, che segue quella di Spazio 900 (teatro della tragica morte di un ragazzo allontanato in stato di malore), solleva un interrogativo profondo e preoccupante: è davvero giusto che la soluzione alla violenza nella movida sia la chiusura dei locali? Questo approccio, se da un lato mira a garantire la sicurezza pubblica, dall'altro penalizza pesantemente un intero settore e, soprattutto, i lavoratori onesti. Buttare la chiave sulla porta di un'attività significa condannare decine, se non centinaia, di persone a perdere il proprio impiego. È una risposta che, pur drastica, sembra non affrontare la radice del problema: la crescente violenza e maleducazione di una minoranza che, con i suoi comportamenti criminali, ostacola la sana fruizione della vita notturna. Forse è il momento di interrogarsi su misure più strutturali che non sacrifichino l'economia e l'occupazione: un rafforzamento dei controlli, una maggiore formazione del personale di sicurezza, e soprattutto una seria riflessione sulle responsabilità individuali e sull'educazione al rispetto. La chiusura dei locali è un atto di resa di fronte a un problema che andrebbe affrontato con strategie più complesse e mirate, capaci di tutelare sia la sicurezza che il diritto al lavoro.
- Paura all’EUR: gli nega di entrare al Fiesta, uomo spara al buttafuori
L'EUR, da sempre simbolo di movida e punto di ritrovo per giovani e famiglie, è finito di nuovo al centro della cronaca, trasformandosi, nella notte tra mercoledì e giovedì 24 luglio, in uno scenario di violenza che ha scosso profondamente residenti e frequentatori. Un alterco, sfociato in un colpo di pistola, ha riacceso i riflettori sulla sicurezza di un quadrante che chiede a gran voce maggiore attenzione. La Cronaca di Una Notte di Paura Erano circa l'una di notte quando la tranquillità dell'esterno della discoteca Fiesta, in Via delle Tre Fontane, è stata bruscamente interrotta. Secondo le prime ricostruzioni, una discussione animata tra un buttafuori e un cliente è degenerata. Quello che sembrava un diverbio destinato a placarsi si è invece trasformato in una potenziale tragedia. Il cliente, allontanatosi dopo la lite, è ricomparso poco dopo, armato di una pistola. Senza esitazione, ha esploso un colpo che ha raggiunto il buttafuori alle spalle, ferendolo vicino a una spalla. La scena, avvenuta sotto gli occhi attoniti di numerosi testimoni, ha generato il panico. Tra urla e fuggi fuggi, il ferito è caduto a terra mentre l'aggressore si dileguava rapidamente a bordo di un'auto. I presenti hanno fornito descrizioni dettagliate alle forze dell'ordine: un uomo di circa 40 anni, con una maglia bianca, pantaloni e scarpe bianche, e braccia tatuate. Informazioni cruciali che hanno permesso alle volanti della Polizia di Stato, intervenute prontamente dopo le numerose chiamate al 112, di avviare le ricerche. Le Indagini e le Richieste di Sicurezza La vittima, soccorsa dagli operatori dell'ARES 118, è stata trasportata d'urgenza all'Ospedale Sant'Eugenio, dove è attualmente sotto osservazione. Nel frattempo, gli agenti hanno individuato e fermato un quarantenne che corrisponderebbe alla descrizione fornita dai testimoni, sebbene al momento non vi siano ancora certezze assolute sul suo coinvolgimento. Le indagini proseguono a ritmo serrato per chiarire l'esatta dinamica della sparatoria e, soprattutto, i motivi che hanno scatenato una tale violenza. Sono state acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale e dell'intera zona, elementi fondamentali per ricostruire ogni dettaglio. Questo episodio non è un caso isolato. Da tempo, il quartiere dell'EUR è al centro di dibattiti sulla sicurezza, con residenti e operatori che denunciano una crescente escalation di episodi violenti, spesso legati alla movida notturna e alla frequentazione di locali anche da parte di minorenni. La comunità dell'EUR, rappresentata da giovani e famiglie, esprime con forza la propria stanchezza e preoccupazione. La richiesta è chiara: non bastano gli interventi post-evento. C'è bisogno di una maggiore e costante presenza delle forze dell'ordine, di controlli preventivi e di strategie mirate a garantire che le notti all'EUR tornino ad essere sinonimo di divertimento e sicurezza, non di paura.
- Tragica Scoperta ad Acilia: Uomo di 52 Anni Trovato Morto Vicino alla Stazione
Ieri mattina, poco dopo le 6:45, una segnalazione al 112 ha allertato le autorità riguardo al ritrovamento di un uomo senza vita in strada, in via Ostiense, nei pressi della rampa della Stazione di Acilia. Sul posto sono prontamente intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, il personale del 118 e la Scientifica. Le prime verifiche hanno confermato il decesso di un 52enne. Dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe che la morte sia avvenuta per cause naturali, forse a seguito di un malore improvviso mentre l'uomo stava transitando sulla rampa. La salma è stata affidata all'autorità giudiziaria, che disporrà gli accertamenti necessari per stabilire con certezza le cause del decesso. Un Luogo Già Teatro di Tragedie Questa non è la prima volta che le zone vicino alle stazione della Metromare o addirittura all’interno delle stazioni sono scenario di eventi luttuosi. Purtroppo, episodi simili si sono verificati in passato, rendendo ancora più amara la scoperta di ieri mattina. La frequenza di tali accadimenti in prossimità di snodi di transito solleva interrogativi e pone l'attenzione sulla sicurezza e l'assistenza in questi luoghi.
- Spinaceto: 2 milioni di euro per la ristrutturazione della nuova succursale del liceo Plauto
Foto di Paola Angelucci : Assessora - Lavori Pubblici, Mobilità e Scuola Sono ufficialmente iniziati i lavori di ristrutturazione per la nuova succursale del Liceo Plauto di Roma, un progetto ambizioso che trasformerà l'ex scuola primaria adiacente alla sede centrale in un moderno polo didattico. L'edificio, abbandonato da anni, rinascerà grazie a un investimento di 2 milioni di euro, con la previsione di completamento dei lavori entro maggio 2026. Questa riqualificazione è una risposta concreta ai numerosi appelli e sopralluoghi che hanno evidenziato la necessità di nuovi spazi per la comunità studentesca. Il progetto prevede una ristrutturazione quasi totale della struttura, garantendo non solo la messa in sicurezza del tetto, il rifacimento completo di bagni e impianti, ma anche una rimodulazione degli spazi pensata per le esigenze di studentesse e studenti adolescenti. La nuova succursale vanterà ben 13 aule moderne, una spaziosa sala professori, aree comuni dedicate alla socializzazione e allo studio, e una palestra attrezzata, offrendo così un ambiente stimolante e funzionale per l'apprendimento e le attività extracurriculari. Questo intervento rappresenta un passo significativo verso il miglioramento delle infrastrutture scolastiche a Roma, fornendo al Liceo Plauto le risorse necessarie per continuare a eccellere nell'offerta formativa.
- Muore una donna dopo una puntara di zanzara: si tratta del Virus Weat Nile
Alle porte della provincia di Roma una tragica notizia giunge da Fondi, in provincia di Latina, dove un'anziana di 82 anni è deceduta a causa del virus West Nile, comunemente noto come "Febbre del Nilo". La donna, residente a Nerola (Roma), era stata ricoverata lo scorso lunedì a seguito di febbre alta e un preoccupante stato confusionale. Si segnala che la paziente non presentava altre patologie preesistenti. Allerta nel Lazio: Sei Casi Confermati e Un Cavallo Deceduto Nel Lazio sono stati registrati altri sei casi di infezione da virus West Nile, tutti circoscritti alla provincia di Latina. Oltre alla vittima di Fondi, due uomini, uno di 63 e l'altro di 72 anni, versano in condizioni critiche presso l'ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Questa notizia si aggiunge quella della morte di un cavallo, anch'esso in provincia, a causa del medesimo virus. Il virus non è contagioso da persona a persona Al momento, le autorità sanitarie sottolineano l'assenza di collegamenti diretti tra i vari casi registrati nel Lazio, poiché il virus West Nile non si trasmette da persona a persona. L'unica correlazione riscontrata tra i pazienti contagiati dalla Febbre del Nilo, ormai endemica nella regione, è la loro residenza nella provincia di Latina. È stato osservato che le forme più gravi della malattia hanno colpito principalmente persone anziane. Ma cos'è il Virus West Nile? Il virus West Nile è un agente patogeno trasmesso principalmente dalle zanzare, in particolare quelle del genere Culex. Gli uccelli sono i principali serbatoi del virus che successivamente trasmettono alle zanzare. Negli esseri umani, la maggior parte delle infezioni è asintomatica o causa una malattia lieve, caratterizzata da febbre, mal di testa, dolori muscolari, eruzioni cutanee e affaticamento. Tuttavia, in una minoranza di casi, soprattutto in individui anziani o immunocompromessi, l'infezione può evolvere in forme gravi che colpiscono il sistema nervoso centrale, portando a meningoencefalite (infiammazione del cervello e delle meningi) o paralisi flaccida acuta, con esiti che possono essere fatali. Non esiste un vaccino specifico per l'uomo, e il trattamento è di supporto, volto ad alleviare i sintomi. La prevenzione si basa principalmente sulla protezione dalle punture di zanzara.
- Paura a Casal Palocco: intossicazione da Monossido di Carbonio in una pasticceria
Grandi momenti di apprensione questa mattina nel cuore di Casal Palocco, dove una routine come tante è stata interrotta da un allarme inatteso. Un laboratorio di pasticceria all'interno del centro commerciale "Le Terrazze" è stato teatro di un'emergenza: una fuga di monossido di carbonio ha causato il malore di due persone. Per fortuna alle 7:30, del mattino sono intervenuti i vigili del fuoco. La richiesta, giunta dal 118, parlava chiaro: un'intossicazione aveva colpito due individui all'interno del locale. Una volta giunti, i pompieri hanno avviato immediatamente i rilievi, analizzando l'aria e mettendo in sicurezza l'area. Il laboratorio è stato chiuso in via precauzionale per permettere di individuare l'esatta fonte del pericolo. Fortunatamente, uno dei due intossicati è stato trasportato all'ospedale Grassi in codice giallo, e non sembra essere in pericolo di vita. #CasalPalocco #MonossidoDiCarbonio #Emergenza #VigiliDelFuoco #NotizieRoma #SicurezzaSulLavoro #romasud #romaeur #notizie #roma
- Roma: Il Tevere balneabile, il sogno del sindaco Gualtieri ispirato alla Senna di Parigi
Roma si prepara a riscrivere un capitolo della sua storia fluviale. Dopo aver avviato il percorso per rendere balneabile il laghetto dell'EUR, la capitale punta ora a un obiettivo ben più ambizioso: permettere ai suoi cittadini di tornare a tuffarsi nelle acque del Tevere. Un sogno che, secondo il sindaco Roberto Gualtieri, potrebbe diventare realtà entro il 2031, la fine di un suo eventuale secondo mandato. Per concretizzare questa visione, l'assessora all'Ambiente Sabrina Alfonsi ha il compito di avviare una consultazione cruciale tra esperti e rappresentanti comunali. L'ispirazione per questa audace impresa viene da Parigi La Senna, un tempo inquinata come il Tevere, è stata protagonista di un imponente risanamento che ha portato a ospitare gare olimpiche nel 2024 e, da pochissimo, a riaprire al pubblico alcuni punti per la balneazione, un evento atteso da circa un secolo. Gualtieri ha evidenziato come a Roma siano mancati i fondi legati alle Olimpiadi, criticando implicitamente la decisione di ritirare la candidatura per i Giochi del 2024. Tuttavia, una speranza per i finanziamenti potrebbe arrivare dal Giubileo straordinario del 2033, che celebrerà i duemila anni dalla morte di Cristo. Già il Giubileo ordinario del 2025 ha permesso di investire in numerosi progetti di restauro e manutenzione in città, ampiamente promossi dallo stesso sindaco. La Complessa Sfida del Risanamento: Costi e Interventi Rendere il Tevere balneabile non sarà un'impresa da poco. Richiederà investimenti significativi e un lavoro complesso. Sebbene non ci siano ancora stime precise sui costi, l'esperienza di Parigi fornisce un'idea: 1,4 miliardi di euro e anni di lavori per la Senna, con la necessità di rinvii per alcune gare a causa dei livelli dell'acqua. Gli interventi principali si concentreranno su due pilastri: Depurazione delle acque fognarie: Per debellare la contaminazione batterica che oggi rende il fiume inaccessibile. Trattamento degli scarichi industriali: Per eliminare gli inquinanti chimici, considerati la sfida maggiore. Un tempo, fare il bagno nel Tevere era una consuetudine per i romani, una pratica diffusa fino agli anni Sessanta. I primi divieti arrivarono con l'aumento dell'inquinamento dovuto all'industrializzazione e alla diffusione di malattie come la leptospirosi, veicolata dai ratti. Oggi, chi si avventura nel fiume rischia non solo multe salate, ma anche pericoli per la propria salute. L'obiettivo del Comune è chiaro: restituire ai romani la possibilità di riappropriarsi del loro fiume, non solo come simbolo, ma come luogo di vita e svago.
- Svolta a Torrino-Mezzocammino: La Stazione Parte a Settembre, Inaugurazione nel 2026
L'Attesa Stazione Prende Vita: un investimento da 3,4 Milioni per una Nuova Era di Mobilità Foto generata dall’IA a scopo illustrativo Roma, Italia – La lunga attesa è giunta al termine. Dopo anni di promesse e dibattiti, la stazione di Torrino-Mezzocammino sulla ferrovia Roma-Lido(Metromare) non è più un miraggio, ma una realtà imminente. La notizia che tutti aspettavano è finalmente ufficiale: Astral si è aggiudicata la gara per la costruzione di questa infrastruttura cruciale, e i lavori, affidati alla società cooperativa CAMAR, prenderanno il via a settembre. Un Nodo Strategico con Parcheggi Rivoluzionari L'investimento, che ammonta a ben 3,4 milioni di euro, è destinato a trasformare la mobilità di un intero quadrante della Capitale. La futura stazione, posizionata strategicamente in via Trafusa, a ridosso del Grande Raccordo Anulare, sarà un vero e proprio polo intermodale. Non solo una nuova fermata ferroviaria, ma anche un parcheggio multipiano avveniristico da 200 posti auto, che andrà ad affiancare e potenziare l'attuale area di sosta a raso da 100 posti. Un balzo in avanti significativo per residenti e pendolari, che dal 2000 invocano soluzioni per decongestionare il traffico e facilitare gli spostamenti. Cantiere al Via a Settembre, Inaugurazione nel 2026 Con gli scavi preliminari che partiranno già a settembre, il cronoprogramma è serrato: la durata massima dei lavori è fissata in 450 giorni. Questo significa che l'inaugurazione è attesa entro il 2026, un orizzonte temporale che accende le speranze di migliaia di cittadini. La realizzazione della stazione di Mezzocammino è un passo fondamentale verso una Roma più connessa e accessibile, un segnale tangibile di attenzione alle esigenze del territorio. Non Solo Mezzocammino: Novità anche per Giardino di Roma e Acilia Sud Mentre l'attenzione si concentra sulla stazione Torrino-Mezzocammino, che vedrà l'inizio dei lavori a settembre e l'inaugurazione nel 2026, il futuro della ferrovia Roma-Lido si arricchisce di ulteriori, importanti sviluppi. Contemporaneamente, è in cantiere anche la stazione Giardino di Roma, il cui bando di costruzione è stato emesso nello stesso periodo di quello di Mezzocammino. La realizzazione di questa stazione si preannuncia più complessa: non sarà una fermata qualsiasi, ma una vera e propria stazione-museo. Questa peculiarità è dovuta alla presenza di un acquedotto romano a ridosso del futuro sito, che verrà valorizzato e integrato nel progetto. Nel frattempo, la stazione di Acilia Sud (Dragona) è ormai ai nastri di partenza: l'inaugurazione è attesa per la fine di luglio di quest'anno. Sebbene la fermata sarà operativa a breve, i lavori per i parcheggi e il ponte sopraelevato adiacenti saranno completati entro la fine del 2025, offrendo così un servizio completo ai futuri utenti.
- Roma: autobus in ritardo, arriva l’app che genera rimborsi
Foto migliorata con IA Grande notizia per chi usa i mezzi pubblici a Roma! ATAC lancerà "Unica", una nuova app che semplificherà la vita a molti pendolari. Rimborso automatico per ritardi del bus Dall'autunno, "Unica" permetterà agli utenti di chiedere un rimborso automatico se il bus subisce un ritardo di almeno 20 minuti rispetto all'orario previsto. Un bel cambiamento, considerando i disagi che spesso si verificano a Roma con i trasporti pubblici. Le funzionalità principali di "Unica" Portafoglio digitale: Potrai caricare i biglietti acquistati direttamente nell'app. Rimborso mirato: Il rimborso sarà erogato solo se il ritardo è causato da problemi direttamente imputabili ad ATAC. Questo significa che scioperi, manifestazioni o altre cause esterne non daranno diritto al rimborso. Soglia minima: Non si avrà diritto a rimborsi per ritardi inferiori ai 20 minuti. L'obiettivo di ATAC è migliorare l'esperienza del cliente e rendere più semplice e personalizzato il processo di rimborso. Un passo avanti per i trasporti digitali in Italia "Unica" si inserisce in un trend di innovazione digitale nel trasporto pubblico italiano. Ad esempio, Trenitalia ha già introdotto il sistema "Smart Refund", che offre rimborsi istantanei per ritardi superiori a 60 minuti, con indennizzi che vanno dal 25% al 50% del costo del biglietto. Questa iniziativa di ATAC è un passo importante per Roma, rendendo i trasporti pubblici più affidabili e convenienti per tutti.