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Roma Eterea: sfilate di moda all’EUR,Spazio Novecento accoglie i designer emergenti

  • Cecilia Lombardo
  • 2 ott
  • Tempo di lettura: 2 min
Foto di Davide Ruperto (TGEUR)
Foto di Davide Ruperto (TGEUR)

A riaccendere i riflettori su Spazio Novecento e sul quartiere EUR ci pensa Roma Eterea, che punta proprio su questa location per portare innovazione e design emergenti nel mondo della moda


La sfilata ROMA ETEREA si presenta al pubblico con un obiettivo chiaro: celebrare la moda, italiana ed internazionale

L’evento, organizzato nel moderno ed elegante edificio di Spazio900, all’EUR, ha accolto le creazioni di designer emergenti:ognuno dei quali, lasciandosi ispirare da un tema, portando collezione innovative.


Le musiche e luci hanno contribuito, insieme ad acconciature ed accessori, a rendere ogni abito degno di nota.


La passerella è stata aperta dai preziosi e sofisticati ricami della collezione di FrAnge Couture.Il brand è stato realizzato da Francesca Cellini e Angela Gandolfi, che si sono ispirate al verso di D’Annunzio “ Vieni,usciamo:è tempo di rifiorire” per realizzare abiti che invitano lo spettatore a lasciare andare il gelo e accogliere ciò che ci rende vivi.

Frange Couture

L’Elise,fondato da Elisa Rovedi,si è distinto per l’eleganza degli abiti e la vasta gama di stili:dallo streetwear al glam.

Elise

La collezione di Raffaella Salutati,Blanc,ha portato sulla passerella 3 elementi essenziali e mai banali:il bianco,il nero e l’intramontabile camicia,risaltando per l’eccellente sartorialità.

All’evento hanno anche sfilato gli abiti da sposa e cerimonia,ognuno dei quali presentava minuziosi e sofisticati dettagli,propri del brand di Veronica Parwin.


Blanc

Tagli nella stoffa,cinghie e lacci sono gli elementi essenziali della collezione “Reprimere” di Simona Falena,una designer che ha portato in scena una riflessione sul corpo femminile e su quegli strumenti che,pur nati per limitarlo o plasmarlo,finiscono per essere anche un mezzo di piacere con valenza trasformativa.


Reprimere di Simona Falena

In passerella non hanno sfilato però solo designer con una carriera avviata,ma anche giovani e promettenti studenti del corso Sistema Moda dell’Istituto Paritario Aniene di Roma:una collezione ispirata dalle illustrazioni delle Sorelle Fontana del 1950,degna di nota per l’uso di tessuti pregiati e la scelta di mantenere i tagli e i volumi originali,reinterpretando però lo stile in chiave contemporanea.


L’evento ha anche offerto la possibilità di fare un viaggio nell’Oriente, con le creazioni di Dalil Douache,che ha utilizzato per i suoi abiti sete indiane,tessuti vietnamiti e ricami mediorientali:un incontro di etnie per celebrare la diversità.

Dalil Douache

La sfilata è stata infine chiusa da Umor Nero,che porta in passerella una vera e propria performance: “Malinconia members only” è ciò che si legge sulle felpe dei modelli,con il volto coperto da maschere nere, che hanno fatto ingresso tra il pubblico,prima che gli abiti del fondatore del brand,Emanuele Paglioni,venissero mostrati alle fotocamere.Il creatore di questo abbigliamento streetwear afferma infatti che il suo scopo è quello di creare “degli specchi in cui riflettersi”non dei semplici capi da indossare.

Umor Black

Roma Eterea è stata l’occasione per ammirare dal vivo collezioni realizzate con estro ed ingegno,nelle quali sono state unite la tradizione sartoriale e la sperimentazione contemporanea.

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