top of page

Ostia, strane creature marine hanno invaso il litorale

  • Filiberto Marchese
  • 29 apr 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Negli ultimi giorni sulle spiagge del lido di Ostia, c’è stata l’invasione di una particolare tipologia di creature marine blu.

Velella
Fonte Foto: Kodami.it

Spesso questi organismi vengono scambiati per frammenti di bottiglie o per gusci di cozze, ma si tratta delle Velelle (dal nome scientifico Velella velella Linnaeus), conosciute anche con il nome di “barchetta di San Pietro” perché proprio come le barche, galleggiano sull’acqua facendosi trasportare dai venti fino a spiaggiarsi quando le correnti le indirizzano sulla costa.


Le Velelle sono colonie di sinofori appartenenti alla famiglia delle Porpitidae, sono molto simili alle meduse e tendono a preferire le acque calde o temperate.


La loro forma è molto particolare poiché è simile a quella di un dischetto ovale con un diametro compreso tra i 2 e i 7 cm e il corpo è sormontato da una cresta verticale che ricorda la vela di un piccolo scafo.


Pur essendo simili alle meduse, non sono urticanti e non rappresentano alcun pericolo per l’essere umano e la loro presenza, che può arrivare a colorare le spiagge di blu per decine di metri, è uno spettacolo molto suggestivo e comune nei mesi primaverili.


L’unico aspetto negativo è l’odore cattivo che emanano quando si decompongono.


La zona di Ostia, non a caso, nelle ultime settimane è stata caratterizzata da forti correnti marine che hanno permesso alle Velelle di arrivare sulle spiagge; non sono da sottovalutare, inoltre, due fattori importanti come i maggiori controlli sugli scarichi che hanno ridotto l’inquinamento marino e la scomparsa delle tartarughe marine, uno tra i maggiori predatori di questa specie.


Da qualche mese le Velelle sono state avvistate anche su altri litorali italiani, come in quello ligure, in cui il 29 marzo hanno colorato di blu le coste del golfo di La Spezia, da Porto Venere a Lerici. Nello stesso periodo ci sono stati altri avvistamenti in Liguria, in modo particolare a Nervi. 


Sempre a marzo sono state avvistate sul litorale dell’isola d’Elba e oggi le possiamo trovare anche sulla costa sarda di Alghero.


Commenti


bottom of page