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  • EUR: nel 1957 nasceva il Fungo che guardava al futuro

    Foto : www.eurspa.it/it/asset-property/patrimonio/il-fungo EUR: nel 1957 nasceva il Fungo che guardava al futuro Passeggiando all’EUR è impossibile non restarne folgorati. Guardi in alto e ti ritrovi davanti a una forma che sembra atterrata da un altro pianeta, un’astronave in cemento bianco sospesa su una sottile colonna. È proprio lui, “il Fungo”: connubio di ingegneria e creatività. Costruito nel 1957 su progetto dell’ingegnere Gaetano Rebecchini, questo serbatoio d’acqua alto circa 50 metri poteva immagazzinare fino a 800.000 litri. Nasce per mantenere la pressione costante dell’acquedotto dell’EUR, un’opera funzionale ma trasformata in scultura urbana fin da subito. Un perfetto esempio di come l’ingegneria possa diventare arte. Il quartiere dell’EUR è un laboratorio di architettura razionalista: linee pulite, ampi spazi e materiali luminosi. Il Fungo si inserisce in questo contesto come un punto di rottura, un elemento sorprendente che rompe la simmetria e stimola domande e fantasie. In tanti lo paragonano a un’astronave aliena o a un missile sovietico, mentre altri vedono in lui un’opera d’arte concettuale ante-litteram. Il bello è che non esistono risposte definitive: ogni sguardo ne crea una nuova interpretazione. Curiosità sul fungo 1. Il Fungo è visibile da molte zone alte di Roma, come il Gianicolo o Monte Mario. 2. Durante i temporali, la sua altezza lo rende soggetto a scariche elettriche: per questo è dotato di un sistema di parafulmini tra i più sofisticati dell’epoca. 3. Negli anni ’60 e ’70 il Fungo era protagonista di cartoline e gadget: un vero simbolo di modernità e progresso nel cuore di Roma 4. È inserito tra i “complessi di rilevante interesse architettonico e urbano” protetti dalla Sovrintendenza Capitolina, a testimonianza del suo valore storico e architettonico. Il Fungo dell’EUR è un simbolo di creatività urbana, un promemoria che tra funzionalità e bellezza la linea è sottile. La prossima volta che passi, alza gli occhi e lasciati sorprendere ancora una volta.

  • Casal Palocco: 7 aule per gli studenti scomparsi del liceo Democrito. Tra questi Lorenzo Moi, travolto da un autobus

    Fotografia di https://www.zai.net In occasione del 40° anniversario della fondazione dell’istituto, il liceo Democrito ha deciso di dare a 7 aule dell’istituto il nome di 7 studenti a cui la vita è stata strappata troppo presto. Tra i nomi che saranno ricordati anche quello di Lorenzo Moi, 22 anni, tragicamente scomparso nel gennaio 2023, travolto da un autobus dell’Atac mentre si trovava in uno stato di grave fragilità psicologica. Poche ore prima Lorenzo era stato dimesso dall’ospedale Grassi senza un’adeguata presa in carico e senza che la famiglia venisse informata. Insieme a lui, verranno ricordati anche Mattia Roperto, il 14enne dell’Infernetto morto investito mentre attraversava la strada sulle strisce proprio l’ultimo giorno di scuola, ed Edoardo Divino, scomparso a soli 17 anni a seguito di un drammatico incidente stradale. Le intitolazioni: Enrico De Stefani Edoardo Divino Andrea Luisi Mattia Roperto Federico Grella Giulio Lo Piano Lorenzo Moi Il dirigente scolastico, Giuseppe Desideri, ha voluto rivolgere un appello alla partecipazione dell’intera comunità scolastica: studenti, famiglie, personale docente e ATA sono calorosamente invitati a prendere parte a questo importante momento.

  • EUR:in arrivo la Passeggiata Inclusiva, un evento per l’empatia, il rispetto e l’inclusione delle persone con disabilità

    Immagine realizzata con IA Questo venerdì 9 maggio, il quartiere Eur si animerà con la PIU, la Passeggiata Inclusiva Universale, un’iniziativa speciale promossa dal Disability Pride all'insegna di unione e accettazione. I protagonisti di questa giornata saranno tutti coloro che vorranno partecipare. Ci saranno anche giovani alunni dell'IC Matteo Ricci che esploreranno le vie del quartiere calandosi nei panni di persone con diverse disabilità. Muniti di carrozzine, bende, bastoni bianchi, tappi e cuffie, i ragazzi sperimenteranno in prima persona le sfide legate alla disabilità motoria, visiva e uditiva. Questa esperienza permetterà ai giovani ragazzi di osservare da vicino tutte le difficoltà che possono incontrare determinate persone, ma soprattutto di essere sensibilizzati al rispetto e all'educazione. https://www.instagram.com/disabilitypridenetwork?igsh=MWVwdjl2aXVrZzVzcw== Questo evento inizierà dalla fermata Eur Palasport e si prolungherà lungo Viale America, Via Beethoven e Via Liszt, per concludersi in Piazza Guglielmo Marconi. L'iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione con il Municipio IX e in particolare al sostegno dell'assessora municipale ai lavori pubblici, mobilità e scuola Paola Angelucci, offrirà anche diverse attività didattiche. I partecipanti avranno l'opportunità di avvicinarsi alla Lingua dei Segni, al codice Braille e alla Comunicazione Aumentativa e Alternativa, oltre ad ascoltare la lettura del libro "La disabilità spiegata ai bambini e alle bambine". Insomma, un bellissimo progetto che punta a educare i più giovani al rispetto del prossimo, all’educazione e soprattutto all’immedesimazione nelle altre persone. https://www.disabilitypridenetwork.org/

  • Roma EUR: quattro autobus prendono fuoco nella rimessa ATAC della Magliana

    Fotografia di RaiNews Ieri hanno preso fuoco quattro autobus in una rimessa ATAC di via Luigi Candoni. I mezzi erano stati dismessi precedentemente e i motivi delle fiamme sono tuttora in fase di accertamento. L'ipotesi più plausibile è che qualcuno possa aver dato fuoco volontariamente a una delle quattro vetture e che, successivamente, le altre siano state coinvolte dalle fiamme. “ Ignoti si sono introdotti nel deposito di Magliana e hanno vandalizzato e dato alle fiamme un vecchio bus accantonato, situato nell'area delle vetture destinate alla demolizione da tempo rimpiazzate dai nuovi bus ", ha dichiarato la stesso ATAC. Il fumo nero è stato visibile per diverso tempo in tutta Roma Sud e le fotografie dell’incendio hanno fatto velocemente il giro dei social media. Fortunatamente non ci sono stati feriti e ATAC ha dichiarato che non c’è stata nessuna conseguenza per infrastrutture e persone. La sala operativa del comando dei Vigili del Fuoco di Roma ha inviato la squadra VF dell'EUR 11\A, la squadra VF della Pisana 4/A, il carro Autoprotettori, due autobotti ed il capoturno provinciale e ha utilizzato una grande quantità di schiuma per spegnere l’incendio. Se dovessero esserci, TGEUR vi aggiornerà sugli sviluppi.

  • Roma EUR: In arrivo Ninfeo Village, dove la tua estate a ritmo di musica, concerti e DJ set prende vita

    Immagine elaborata da IA Qualcosa di nuovo sta sbocciando all’EUR. Un progetto ambizioso, fresco, destinato a ridefinire il concetto di intrattenimento estivo nella Capitale: Ninfeo Village . https://www.instagram.com/ninfeovillage?igsh=c2dtenVnNXVzZzU4 Dietro l’idea di Ninfeo ci sta il team di Room 26 che ha presentato il progetto durante la conferenza stampa dell’EUR DISTRICT lo scorso 9 aprile, dichiarando: “È una nuova realtà che apriremo all’omonimo parco all’EUR. Sarà una grande area, uno spazio polivalente. Ci rivolgiamo a un pubblico di tutti i generi: dagli amanti dei live, per i pre serata e per i più giovani che amano le serate in discoteca.” Come hanno comunicato tramite i canale social, Ninfeo Village si articolerà in due anime distinte, ma complementari : Ninfeo Live : un’arena pensata per chi cerca emozioni autentiche. Curata da @stazionebirraroma , realtà storica della musica live capitolina, proporrà una programmazione variegata: tribute band, grandi classici, nuovi talenti e performance capaci di accendere le notti romane. Il tutto accompagnato da una raffinata offerta gastronomica e drink mixology di livello, tra food truck selezionati e cocktail d’autore. Musica, gusto e passione: questa è l’essenza della zona Live . Ninfeo Club : dedicata ai nottambuli, ai party lovers, a chi ama ballare fino a tardi. Un’area immersiva con DJ set, impianti all’avanguardia e serate tematiche, pensata per vivere la notte con intensità. Questo villaggio estivo non sarà solo un luogo, ma un’esperienza totale. Un punto di riferimento per vivere l’estate romana tra musica, divertimento, gusto e socialità, in uno degli angoli più suggestivi dell’EUR.

  • Ardea: squalo avvistato vicino al Lido dei Pini

    La fotografia della pagina Facebook  di Fabio P. Mercoledì 30 aprile è stato avvistato uno squalo sul lungomare delle Sterlizie, tra il Lido dei Pini e Lavinio. L’animale è stato fotografato e pubblicato sui social media da un testimone intorno alle 13.00, proprio vicino ad un impianto di depurazione delle acque, a circa 15 metri dalla riva. Stiamo parlando di una verdesca, ma in realtà non si tratta di un caso isolato e quindi non desta allarme. Perché non c’è da preoccuparsi Le verdesche solitamente nuotano più al largo, ma si possono avvicinare alla riva per diverse ragioni, come per la presenza di prede. Allo stesso tempo, questo fenomeno può indicare in alcuni casi che l’ecosistema marino è in salute. Le verdesche vivono nei mari temperati e tropicali e, quelle che abitano nel Mediterraneo, hanno dimensioni che si aggirano tra i 50 cm e i 250 cm. Non si tratta però dei classici “pescecani”, protagonisti dell’immaginario collettivo e dei film horror. Esistono infatti diversi tipi di squali, come quello bianco o il pesce martello; lo stesso autore della fotografia, scherzosamente ha scritto: “ Non è uno squalo tigre ”. Cosa fare In questi casi non occorre allarmarsi, ma avvertire la Capitaneria di Porto. Ogni segnalazione, infatti, contribuisce a migliorare la sicurezza e a favorire gli studi scientifici sul mare.

  • La Torre della Telecomunicazione è la struttura più alta di Roma e dell'intero Lazio

    La Torre delle Telecomunicazioni TIM, nota anche come Torre Laurentina, si erge imponente nel panorama romano come la struttura più alta della città e del Lazio, raggiungendo un'altezza di 178 metri. Situata in Via Mario Carucci, nel quartiere Giuliano-Dalmata, questa torre rappresenta un'infrastruttura cruciale per le telecomunicazioni a livello nazionale. Costruita nel 1983, la torre presenta un design funzionale, caratterizzato da una struttura in cemento e acciaio progettata per garantire stabilità e durabilità nel tempo. La base della torre si trova a 42 metri di altitudine, mentre la sua sommità raggiunge i 220 metri, rendendola, nel 2016, il punto più elevato della città. Nonostante sia più alta della Cupola di San Pietro (136,57 m) e di grattacieli moderni come la Torre Eurosky (155 m), la Torre TIM, rimane avvolta in un certo anonimato per la maggior parte dei romani: quasi un "record silenzioso" incastonato nel tessuto urbano. Se solo potessimo salire fin lassù, chissà che panorama mozzafiato si offrirebbe ai nostri occhi! Un punto di vista inedito sulla città, capace di spaziare dai Castelli Romani fino al litorale laziale. Questa torre non è solo un'anonima infrastruttura; è un simbolo tangibile della nostra interconnessione, un faro della comunicazione che, pur non ospitando folle di visitatori, svolge un ruolo cruciale nella vita quotidiana di moltissimi. È lì, imponente e discreta, una delle strutture più alte d'Italia, un gigante tecnologico che sussurra la sua importanza nel vento romano. Dettagli tecnici Addentrandoci nei dettagli costruttivi, scopriamo che questa imponente struttura si eleva per 178 metri, di cui 132 costituiscono la solida ossatura in cemento e acciaio che sorregge il traliccio sommitale. Nata nel 1983 e strategicamente posizionata in Via Mario Carucci, nel quartiere Giuliano-Dalmata, la torre poggia su un basamento che si innalza per 53.50 metri. La sua base si dispiega con un diametro di 36.00 metri, mentre il fusto si snoda verso l'alto con un diametro esterno di 6.40 metri. Al suo interno, ospita una sala operativa con un diametro di 13.40 metri, affiancata da una sala più ampia di 21.40 metri. Per la sua realizzazione, furono impiegati ben 1.000.000 kg di calcestruzzo, contribuendo al peso complessivo di 25.000 tonnellate, una massa progettata per resistere a venti impetuosi fino a 200 km/h, con un'oscillazione massima prevista di soli 40 centimetri.

  • Roma EUR: l’Università di Tor Vergata aprirà una nuova sede al Laurentino 38

    Tor Vergata inaugurerà i nuovi dipartimenti negli attuali locali del IX Municipio, situati tra il primo e il secondo ponte. L'intervento dell’Università, sostenuto dalla presidente del IX Municipio, Titti Di Salvo, costituisce un valore aggiunto per il quartiere, apportando un sostanziale miglioramento sul piano economico e sociale. Il trasferimento degli uffici municipali nella nuova sede di piazza Gabriella Ferri aveva suscitato diverse preoccupazioni nei residenti, tra cui la paura di un possibile abbandono degli spazi e della loro occupazione. Il fine di questa espansione è la creazione un punto di riferimento positivo per l'intero quartiere, contribuendo attivamente alla sua vitalità e sicurezza. Laurentino 38 sta vivendo una graduale trasformazione e l’iniziativa di Tor Vergata rappresenta un effettivo passo in avanti verso una maggiore vivibilità del quartiere e la sua opportunità di allontanarsi progressivamente dallo stereotipo negativo che ancora oggi lo connota.

  • Muore Papa Francesco dopo 12 anni di pontificato

    Città del Vaticano – Papa Francesco si è spento oggi alle 07:35 all’età di 88 anni, dopo 12 anni di pontificato. Eletto nel 2013, è stato il primo Papa gesuita e il primo Papa americano, lasciando un segno profondo nella Chiesa con il suo stile semplice, le riforme e il messaggio di misericordia. Il suo impegno per i poveri, l’ambiente e la trasparenza ha cambiato il volto del Vaticano. Nei giorni precedenti, le sue condizioni di salute avevano destato forte preoccupazione. Il Pontefice, ricoverato al Policlinico Gemelli, era stato sottoposto a due broncoscopie. Successivamente, era stato dimesso. Ora la Chiesa entra in sede vacante, in attesa del Conclave che eleggerà il suo successore.

  • Quando a Roma EUR furono avvistati gli UFO: fu in illusione di massa o realtà?

    Era il 27 ottobre 1954. A Roma, in zona EUR, diverse persone guardarono in su e… rimasero senza parole. Qualcosa volava sopra i palazzi del quartiere, qualcosa che non sembrava né un aereo, né un uccello, né un pallone meteorologico. Parlavano di sfere luminose, silenziose, in formazione, che si muovevano lentamente nel cielo azzurro prima di scomparire in direzione del mare. Alcuni giurarono di aver visto una nebbia biancastra cadere subito dopo: una “lanugine” strana, appiccicosa, che si dissolse in pochi minuti. Nessuno riuscì a raccoglierla. I centralini della polizia andarono in tilt per le segnalazioni. Anche alcuni impiegati pubblici dell’E42 e studenti di scuole vicine raccontarono la stessa scena. Il fenomeno fu persino riportato dai giornali, con titoli sensazionali come “Oggetti volanti sull’EUR: paura e stupore tra i residenti”. Gli scettici parlarono subito di sciami di insetti, riflessi solari o esperimenti militari. Ma chi c’era continua a raccontare una storia diversa. In quegli anni, l’Italia visse un vero e proprio boom di avvistamenti UFO: da Firenze a Roma, da Milano a Palermo. Ma l’episodio dell’EUR resta uno dei più suggestivi, anche per l’ambientazione unica, quasi futurista, del quartiere. Il Centro Ufologico Nazionale ha archiviato il caso, che resta ufficialmente “non spiegato”. Nessuna prova concreta, ma nemmeno una smentita definitiva. Cosa videro davvero quel giorno? Semplice suggestione collettiva? Oppure… qualcosa di più? Chissà. Ma da allora, ogni volta che guardiamo il cielo dell’EUR, un po’ ci viene da sperare: magari tornano. A voi piacerebbe?

  • Mezzocammino: piantati altri 500 alberi e arbusti per il nuovo bosco del IX Municipio

    https://romamobilita.it Nel quartiere Mezzocammino, in largo Amalia Comboni, un'iniziativa di riqualificazione ambientale sta prendendo forma con l'introduzione di 500 nuovi elementi alberi e arbustivi, colmando una precedente carenza di vegetazione. Questo intervento, parte del progetto “Foresta Italia” con il sostegno di Tecne, mira alla creazione di un nuovo bosco urbano nel IX Municipio, arricchendo un contesto residenziale già apprezzato per la sua qualità della vita. L'iniziativa non si limita a un mero abbellimento estetico, ma si configura come un investimento strategico per il miglioramento della salubrità dell'aria, la creazione di nuovi spazi di interazione sociale, la mitigazione degli effetti del caldo estivo e la promozione della biodiversità in un tessuto urbano già sensibile alle dinamiche ambientali e all'innovazione. La trasformazione di un'area precedentemente caratterizzata da scarsa vegetazione in un nuovo polmone verde rappresenta un progresso significativo per il OX Municipio. Questa idea fa parte di un progetto più ampio di "Foresta Italia", promosso da Rete Clima con il contributo di Tecne, nell'ambito della loro iniziativa "Mille radici per il futuro". L'obiettivo primario di questa implementazione di verde urbano è l'incremento della vivibilità del quartiere, offrendo nuovi spazi per la fruizione all'aperto e, soprattutto, contribuendo al miglioramento della qualità dell'aria e alla riduzione dell'impatto delle ondate di calore. Parallelamente, l'aumento della copertura vegetale favorirà la proliferazione di specie faunistiche e entomologiche utili, arricchendo la biodiversità locale e migliorando la capacità di assorbimento idrico del suolo. Questa iniziativa è il risultato dell'impegno di diverse realtà, tra cui Coldiretti e PEFC, e del supporto istituzionale dei Ministeri dell’Ambiente e dell’Agricoltura, unitamente all'azione dei Carabinieri Forestali. In conclusione, l'introduzione di nuova vegetazione rappresenta un beneficio tangibile per Mezzocammino, traducendosi in un ambiente più salubre, un'aria più pura e un ulteriore beneficio per il quartiere Mezzocammino già attento in temi ambientale e sociali

  • Le aggressioni continuano: il fenomeno baby gang dilaga a Roma Sud

    garanteinfanzia Negli ultimi mesi, si sono moltiplicate a Roma Sud le segnalazioni legate a un fenomeno preoccupante e in costante crescita: quello delle cosiddette baby gang . Bande composte da adolescenti - spesso tra i 13 e i 17 anni, sia ragazzi che ragazze - che mettono in atto veri e propri atti di microcriminalità con modalità sempre più strutturate e aggressive. Il modus operandi è ormai ricorrente: la vittima viene accerchiata con un pretesto banale — come chiedere un accendino, cambiare una banconota o ricevere informazioni — e subito dopo intimidita, minacciata e derubata . In alcuni casi, si arriva persino all’aggressione fisica. Diversi gli episodi segnalati, in particolare nei quartieri Laurentina, EUR e lungo l’asse di via Ardeatina . Le prime segnalazioni risalgono a febbraio: un gruppo di 7 o 8 ragazzi, operanti tra piazzale Luigi Sturzo e viale America , hanno accerchiato un ragazzo di 17 anni, gli hanno sottratto soldi e tentato di sfilare le scarpe prima dell’arrivo della polizia. Portmobility Un gruppo composto da sei ragazze e un ragazzo, tutti vestiti di bianco, sarebbe stato avvistato più volte nei pressi delle stazioni Laurentina ed EUR Fermi , agendo con la medesima tecnica. Altri gruppi, formati da giovani tra i 13 e i 16 anni, sembrano muoversi invece nelle zone dei licei Primo Levi, Peano e De Pinedo , dove si sono verificati scippi e minacce nei giorni scorsi. L’ultimo episodio segnalato riguarda un fast food di via Ardeatina , dove una gang ha tentato un’aggressione ai danni di alcuni giovani all’esterno del locale. Nonostante in molti casi le forze dell’ordine riescano a identificare i responsabili, la giovanissima età degli aggressori spesso impedisce l’adozione di misure restrittive efficaci . Le pene previste per i minori, infatti, sono molto più leggere e spesso non dissuadono dal reiterare i comportamenti. Alla luce di quanto sta accadendo, si raccomanda massima attenzione, soprattutto ai più giovani. È consigliabile evitare zone buie o poco frequentate, spostarsi preferibilmente in gruppo e non esitare a segnalare tempestivamente alle autorità ogni episodio sospetto o pericoloso.

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