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105 risultati trovati con una ricerca vuota

  • Foodisfaction celebra 10 anni: una storia di successo nel cuore di Mezzocammino

    Il 26 marzo 2015, nel quartiere Torrino Mezzocammino, nasceva il primo Foodisfaction, un'idea dello chef Alessio Marocchi Sermoneta, destinata a diventare un punto di riferimento per la comunità locale. Grazie all'apprezzamento di oltre 350 mila clienti nel corso degli anni e al crescente successo, il brand ha ampliato la sua presenza con altri due punti vendita: uno in zona Ostiense, in via Ostiense 94, e un altro a Vitinia, in via Sarsina 236, coprendo così gran parte dell'area di Roma Sud. Pranzo, aperitivo, cena o dopocena: da Foodisfaction troverai sempre la stessa qualità e passione, grazie anche all'impegno di Edoardo, chef e fratello di Alessio, e di mamma Alessandra, che con il loro lavoro hanno contribuito a rendere questo format unico e riconosciuto. Per celebrare il decimo anniversario, venerdì 28 marzo, a partire dalle ore 20, presso la sede di Mezzocammino, si terrà una serata speciale. L'evento prevede musica dal vivo, intrattenimento e la partecipazione di sponsor come Fiorucci e Red Bull, che offriranno degustazioni esclusive. Inoltre, per l'occasione, verrà creato merchandising esclusivo che sarà regalato ai partecipanti, con sorprese dedicate ai clienti più fedeli. Sarà l'occasione ideale per assaporare le specialità che hanno reso celebre Foodisfaction e brindare insieme a questo importante traguardo. Dieci anni di passione culinaria e dedizione meritano una festa indimenticabile.

  • Roma: inizia la costruzione del primo ospedale veterinario pubblico e gratuito d'Italia

    Roma avrà il suo primo ospedale veterinario pubblico: tutto quello che c’è da sapere Se sei un amante degli animali, questa è una notizia che ti farà piacere: Roma avrà finalmente il suo primo ospedale veterinario pubblico! Un progetto innovativo e ambizioso, interamente finanziato dal Comune con 6,5 milioni di euro, che promette di rivoluzionare la cura degli amici a quattro zampe nella Capitale. Quando e dove? Le ruspe sono entrate  in azione il 27 febbraio 2025 presso il canile della Muratella , uno dei più grandi e importanti della città. I lavori dureranno circa 21 mesi , con l’obiettivo di inaugurare la struttura entro dicembre 2026 . A chi sarà destinato? All’inizio, l’ospedale si occuperà solo degli animali già presenti nei canili comunali, garantendo loro cure veterinarie all’avanguardia. Ma la buona notizia è che, in una fase successiva, il servizio sarà aperto anche a chi adotta un cane o un gatto da un rifugio comunale. Un incentivo in più per dare una casa a chi ne ha bisogno! Una struttura all’avanguardia L’ospedale sorgerà su un’area di 916 metri quadrati e offrirà: ✅ Ambulatori veterinari ✅ Pronto soccorso per emergenze ✅ Sale operatorie e spazi per la degenza post-chirurgica ✅ Laboratori diagnostici e radiografici Ma non è tutto! Il progetto prevede anche un ampliamento del canile , con tre nuovi edifici che ospiteranno 30 cucce (ognuna per due cani), spazi dedicati al personale, un’area per la degenza di animali infetti e persino un’area all’aperto per passeggiate e giochi. Un passo avanti per Roma Il sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato quanto questo ospedale sia importante per la città, ma anche quanto sia fondamentale il supporto di università, ASL e privati per farlo funzionare al meglio. L’obiettivo è garantire una gestione efficiente e sostenibile nel tempo. Un’iniziativa attesa da anni che potrebbe cambiare il modo in cui vengono curati gli animali a Roma. Se tutto andrà secondo i piani, nel 2027 avremo una struttura pubblica in grado di fornire assistenza di qualità ai nostri amici pelosi. E tu cosa ne pensi? Ti piacerebbe vedere più ospedali veterinari pubblici in Italia?

  • Scandalo d’amore a San Valentino: la passione segreta di due frati all'EUR

    Oggi che è la giornata degli innamorati, vogliamo ricordare una tormentata avventura consumata tra le mura dell’Abbazia delle Tre Fontane all’EUR: una passione degna di un romanzo d’amore. Padre Roger, frate trappista durante i primi decenni del 900, a forza di “comprimere i difetti della carne” cercando di evitare un amore impossibile verso la donna che amava, esplose. Abbandonò il convento, tradendo i voti e il giuramento di castità per seguire il suo cuore. Unico confidente di questo tormento era padre Marius, caro amico di Roger. Egli raccolse non solo la sua eredità spirituale, ma anche quella sentimentale. Le lettere d’amore segrete, gli incontri furtivi nel parlatorio e il tormento tra i voti e il cuore divennero il cuore pulsante di questa storia proibita, che si sussurrava tra i chiostri. Le parole di passione e i baci rubati in segreto sembravano sfidare il silenzio sacro del convento, che per un attimo si trasformò in un teatro di emozioni senza freni. Quando padre Marius, colpito dalla morte improvvisa del suo amico Roger, trovò le lettere e i suoi ricordi, il cuore non poté fare a meno di cedere al richiamo della passione. Non più solo amico, ma compagno in una storia che sfidava la morale, padre Marius si tuffò a sua volta in un amore segreto e ardente, che lo portò a lasciare la vita monastica. I due frati, che avevano sacrificato ogni cosa per la chiesa e l’amore spirituale, si ritrovarono sulla via dell’amore carnale, tra sussurri e promesse segrete. Il cuore di padre Roger, che prima si era abbandonato alla dama francese, continuò a battere in segreto anche nel petto di padre Marius. Marius e la sua dama fuggirono, cercando rifugio in Liguria, dove finalmente poterono vivere il loro amore senza più catene. Questa storia fu documentata in un articolo de “Il Messaggero” del 3 marzo 1910, un paio di settimane dopo San Valentino. Oggi, l’Abbazia delle Tre Fontane è un luogo di silenzio e preghiera. Avresti mai immaginato si fossero consumate storie d’amore appassionate? In questo San Valentino, ricordiamo che l’amore trova sempre la sua strada, anche nei luoghi più impensabili.

  • EUR: navette gratuite per i ragazzi dopo la discoteca: un'iniziativa per un rientro in sicurezza

    foto di Augusto Gregori (Instagram) Navette gratuite per tornare a casa dopo le serate! 🚐✨ Uscire con gli amici e divertirsi senza pensieri? Ora si può, grazie all’iniziativa “Divertimento sicuro e sostenibile” , un progetto nato dalla collaborazione tra il Municipio IX Eur e la Star Dance srl , gestore del club Room26 . Foto di Augusto Gregori (Instagram) L’obiettivo? Far viaggiare insieme divertimento e sicurezza , offrendo un servizio navetta gratuito con veicoli 100% elettrici , per permettere a tutti di rientrare a casa in tranquillità dopo una serata nei locali. Ma questo progetto non è solo un aiuto per chi esce la sera! È anche un passo avanti per la mobilità sostenibile e il rispetto dell’ambiente, oltre a contribuire alla sicurezza stradale . Un’iniziativa che va oltre il trasporto, perché grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, si sta creando un ambiente più sicuro e sostenibile per tutti, con un impatto positivo anche sul turismo e sullo sviluppo del territorio. Il progetto partirà in via sperimentale, ma se avrà successo, potrebbe essere ampliato nei mesi estivi per coprire più eventi e serate speciali. “Vogliamo offrire un’alternativa sicura per chi esce la sera e puntiamo a estendere il servizio anche d’estate” , spiega Augusto Gregori, vicepresidente del Municipio IX Eur. Ringraziamo Star Dance srl per questa importante collaborazione e guardiamo con entusiasmo ai risultati che porterà per i giovani di Roma e non solo. Insieme possiamo rendere il divertimento sempre più sicuro, sostenibile e accessibile a tutti!

  • Palazzo dello Sport: torna in concerto Fabrizio Moro con “Una vita intera” tour

    Il 25 maggio approderà al palazzo dello Sport, all’EUR, Fabrizio Moro, che farà il suo ritorno sulle scene con la prima data del suo nuovo tour “Una vita intera”. Fabrizio Moro ha raccontato di recente della sua ritrovata esigenza di tornare a scrivere nuove canzoni; e la scelta del quando ma soprattutto del dove, l’ha compiuta volgendosi con lo sguardo e con l’anima dell’artista indietro nel tempo, al suo primo monolocale, luogo di nascita di brani come “l’Indiano”, “Pensa” , “Ognuno ha quel che si merita”, “Parole, rumori e giorni”, “Eppure mi hai cambiato la vita”, “Libero” e tante altri testi di successo, che hanno garantito a Fabrizio il passe-partout per inserirsi a buon diritto tra i grandi del panorama musicale italiano, e di affermarsi come cantautore. Ad aspettarci, dunque, sarà un emozionante concerto, dove Fabrizio accompagnerà il pubblico in un viaggio musicale con protagonisti tutti i brani emblematici della sua carriera artistica. Il ritmo, l’irriverenza, il realismo, la teatralità, la profondità e la poetica sono tutte peculiarità dei brani firmati Fabrizio Moro. Non ci resta, il 25 maggio, che farci emozionare dai suoi testi, goderne la melodia e, per una sera, sbarazzarci di ogni sorta di autodifesa, permettendo alle nostre umane fragilità di uscire allo scoperto e alle parole e ai messaggi di Fabrizio di penetrarci! Insieme a lui sul palco: Danilo Molinari e Roberto “Red” Maccaroni alle chitarre, Luca Amendola al basso, Alessandro Inolti alla batteria e, infine, il Maestro Claudio Junior Bielli al pianoforte. Di seguito tutte le date: 25/05 Roma, Palazzo dello Sport; 12/07 Trento, Trentino Music Arena; 2/08 L’Aquila, Nell’ombra della Musica Italiana; 8/08 Forte dei Marmi (LU), Villa Bertelli; 9/08, Corciano (PG), Suoni Controvento; 17/08 Acri (CS), anfiteatro; 18/08 Mesagne (BR), IOD Festival; 20/08 Pescare, Teatro D’Annunzio; 23/08 Cirò Marina (KR), Krimisound Festivale; 28/08 Catania, Villa Bellini; 29/08 Palermo, Teatro di Verdura. Buona musica a tutti!

  • Un Viaggio nell'antica Roma: Dal 22 maggio torna il Viaggio nel Foro di Cesare

    Il magico spettacolo multimediale “Viaggio nel Foro di Cesare” torna quest’anno dal 22 maggio al 22 settembre 2024. Vera e propria visita all’insegna della romanità, in grado di riportare in vita l’antica area archeologica. Si tratta di uno spettacolo itinerante, che si estende lungo un tracciato articolato in quattro tappe, il tutto della durata di 50 minuti; il viaggio avverrà attraverso l’ascolto in audio cuffia del racconto di Piero Angela, che prende inizio dalla storia degli scavi intrapresi tra il 1924 e il 1932 per la costruzione dell’attuale via dei Fori Imperiali. Il viaggio all’interno del Foro di Cesare inizia da Piazza della Madonna di Loreto; si procede con la discesa nell’area archeologica dove si verrà forniti delle audio cuffie; ci si incammina verso il Foro di Traiano e successivamente, attraverso una galleria sottostante a via dei Fori Imperiali, si giunge al Foro di Cesare con l’incontro delle rovine del Tempio di Venere, voluto da Cesare dopo la vittoria su Pompeo;; il viaggio continua fino alla Curia Romana per poi sbucare su via dei Fori Imperiali, nei pressi di largo Corrado Ricci. Sarà dunque possibile rivivere la vita all’interno del Foro Romano, uno dei siti più ricchi al mondo, così come si presentava nell’antica Roma; immergersi nel modo di vivere del tempo, riscoprendo l’antico volto del Foro, che ha rappresentato lo spazio pubblico più importante per i romani che ogni giorno lo abitavano. Si tratta di una visita dal profondo valore culturale che si offre di rievocare l’antico ruolo del Foro. Dunque, non ci resta che figurarci, davanti a noi, intenti nelle loro consuete attività, funzionari e plebei, e all’interno della Curia, impegnati in una riunione del senato, consoli e senatori che, immersi nelle loro lunghe toghe bianche che arrivano a terra, discutono con toni imponenti, decisi e attraverso l’ipnotica arte dell’oratoria le sorti del popolo romano. Lasciatevi trasportare dall’atmosfera che solo Piero Angela riesce a ricostruire, godetevi l’aria serale che una città magica come Roma è in grado di regalarvi, vestite i panni degli antichi romani e date via libera all’immaginazione! Informazioni tecniche: Dal 22 maggio al 31 luglio: tutti i giorni dalle ore 21.00 alle 23.00 (ogni 20 minuti). Dall’1 al 31 agosto: tutti i giorni dalle ore 20.40 alle 23.00 (ogni 20 minuti). Dal 1° al 22 settembre: tutti i giorni dalle ore 20.00 alle 22.20 (ogni 20 minuti). In caso di pioggia gli spettacoli verranno sospesi. Buon viaggio nell’antica Roma a tutti!

  • Torna nel Municipio X POP UP THEATRE, la rassegna teatrale itinerante a Roma

    Domenica 19 maggio torna la rassegna di teatro itinerante con la direzione artistica di Chiara Casarico. Dalle 17 uno spettacolo di Opificio 03 in Parco Pietro Rosa. Continua Pop Up Theatre, il festival di teatro diffuso della compagnia e associazione culturale Il NaufragarMèDolce. Avviato il 19 marzo 2024, il festival con la direzione artistica di Chiara Casarico ha programmato ben 34 eventi diffusi nei Municipi IV, V, VII, IX, X, XIV. Le esibizioni sono tutte a ingresso libero e all’aperto, con spettacoli realizzati all’improvviso che partono e arrivano nei luoghi pubblici. Si tratta di una serie di performance itineranti di grande valore artistico e a zero impatto ambientale, che portano teatro, musica e arti nelle strade per creare un luogo d’incontro accessibile ed ecologico, con riguardo a minori e persone fragili. In scena monologhi e dialoghi, sketches comici, incursioni poetiche, giocoleria, commedia dell’arte e molto altro, per incontrare il gusto di un pubblico eterogeneo e multiculturale. Il progetto, vincitore di un Avviso Pubblico promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, ha l’obiettivo di creare infatti inclusione sociale e riequilibrio territoriale attraverso l’arte. Oltre all’aggregazione, sarà stimolata una riflessione sulla cultura e sulla comunità, grazie alla presenza di alcuni contenuti d’impegno all’interno delle performance. Domani, domenica 19 maggio, il festival approderà nel Municipio X in Parco Pietro Rosa alle 17.00, con lo spettacolo Sketch, fiabe, canzoni del collettivo teatrale Opificio 03. Il progetto si concluderà domenica 26 maggio, con lo spettacolo del Trio Popolare Romano nel Parco Sangalli (Municipio VII). Visitate il sito per ulteriori informazioni e non mancate agli ultimi appuntamenti della rassegna.

  • Metromare, aggressione e furto ad un minorenne da parte di un branco

    Erano in quattro contro uno, la vittima è un ragazzino che è stato aggredito e derubato all’interno della Metromare (ex Roma-Lido). Un gruppo di quattro ragazzi stranieri e insieme ad una ragazza italiana, tutti di giovane età, già sulla banchina della Metromare a Piramide hanno iniziato a mettere la musica ad alto volume con una piccola cassa. Dopo qualche minuto sono stati richiamati da un addetto della sicurezza della metro che gli ha ripetuto più volte di abbassare il volume della musica. I cinque ragazzi hanno preso il treno delle 9:05 in partenza da Piramide per andare ad Ostia, si sono seduti e fin da subito hanno iniziato a creare disordine e fastidi all’interno del treno urlando e mettendo la musica. Dopo circa 10 minuti dalla partenza hanno notato a qualche metro di distanza un ragazzino molto tranquillo di 15 anni e l’hanno obbligato con forza a farlo sedere accanto a loro. Hanno iniziato facendogli delle semplici domande: “Come ti chiami? Di dove sei? Dove stai andando?” Dopo le domande sono arrivate le richieste: “Hai il portafoglio?”, fortunatamente il ragazzino non l’aveva con sé ma aveva dei soldi in moneta che loro si sono presi. Dopodiché è arrivata una seconda richiesta del branco: “Dacci il cellulare perché dobbiamo farci una ricarica sulla postepay”, e lui, indifeso, è stato costretto a consegnarglielo, ma si è fatto forza nel non voler sbloccare la password del suo cellulare. Mentre continuavano queste intimidazioni, il ragazzino è stato più volte colpito alla testa con delle percosse da parte di uno dei quattro, mentre la ragazza che gli affiancava gli chiedeva di smetterla e di non esagerare. Tra l’indifferenza delle altre persone presenti sul treno, c’era un ragazzo di 25 anni di Roma, in compagnia con due sue colleghe, che avendo assistito all’aggressione ha detto al ragazzino di raggiungerlo e di stare con lui per farlo allontanare dai quattro. Il 25enne, insieme alle due colleghe, sono scesi subito dopo alla fermata di Tor di Valle, e con loro hanno fatto scendere il ragazzino per non lasciarlo da solo nelle mani del branco. Appena sono scesi dal treno il ragazzino, in lacrime, ha detto che il suo cellulare lo avevano preso i ragazzi del branco, ma ormai per il 25enne era troppo tardi poter risalire perché il treno era ripartito. La vittima, scioccata e impaurita, non ricordava il numero di cellulare dei genitori, quindi il 25enne si è messo in contatto direttamente con le forze dell’ordine. Sono stati raggiunti sulla banchina di Tor di Valle da una pattuglia dei carabinieri alla quale hanno potuto spiegare bene tutto ciò che è accaduto. I due carabinieri, dopo aver ascoltato il ragazzino e preso la deposizione del 25enne, hanno riaccompagnato la vittima a casa dai suoi genitori. Aumentano i casi di aggressione da parte dei branchi che mirano ai soggetti più deboli e indifesi. In questo caso, fortunatamente, la vittima è stata aiutata e oltre al furto non ha riportato alcuna lesione, se non un momento di shock iniziale. È importante che questi atteggiamenti violenti non passino inosservati, soprattutto quando si parla di persone indifese.

  • Festival della Cucina Romana all'EUR

    Da venerdì 17 a domenica 19 maggio, il laghetto dell’EUR, lato viale America, ospiterà il festival della Cucina Romana che nasce per celebrare e promuovere la grande tradizione gastronomica della Capitale. Si aprono i cancelli per chef e ristoratori che sono impazienti di allestire e di offrirvi dei percorsi culinari tematici (punti food) che presentano l’obiettivo di racchiudere il meglio della cucina romana. Attraverso un mix di tradizione e innovazione, gli chef romani allestiranno le pagode che spazieranno dalla celebrazione della carbonara con il punto food Carbonara Day, il piatto probabilmente più conosciuto e amato, alle combinazioni con il tartufo con Roma e il tartufo, dal Mare di Roma con i cartocci di frittura di pesce al punto food Le Fraschette dei castelli, e non finisce qui, si potranno assaporare i fritti tipici romani insieme a curiose e invitanti versioni che, pur sempre legate alla tradizione, presentano una rilettura in chiave moderna come il Tonnarello alla carbonara o all'amatriciana; si potrà accompagnare il tutto con le Birre di Roma e dare adito alla vostra golosità con il punto food La dolce Roma, dove sarà offerto un ricco assortimento di dolci per concludere il percorso culinario all’insegna della semplice ma estremamente gustosa cucina romana! Il divertimento continua con la presenza della Roma Giocona, uno spazio nel quale potersi godere una serata all’insegna del divertimento data la presenza di tavoli da ping-pong e biliardini. Dunque, ottimo cibo all’insegna della semplicità e della qualità, presenza di piatti innovativi e gustosi, possibilità di godersi una serata tra giochi e risate; cosa c’è di meglio per rappresentare lo spirito della tradizionale convivialità romana? Buon cibo e buon divertimento a tutti!

  • L’Obelisco dell’EUR rappresenta un’antenna in onore di Guglielmo Marconi

    L'obelisco che possiamo trovare al centro della piazza Guglielmo Marconi, un tempo conosciuto come Piazza Imperiale, costituisce un monumento significativo dedicato al celebre fisico italiano Guglielmo Marconi. Da chi venne realizzato? Realizzato dall'artista Arturo Dazzi, l'opera fu commissionata nel 1939 dal Ministero della Cultura Popolare con l'intento di onorare e rappresentare l'importanza dell'antenna-radio di Marconi. Quindi questo obelisco non è il classico monumento egizio che possiamo trovare in giro per la città, ma un’antenna ricoperta di lastre di marmo alta 45 metri. La sua realizzazione non fu priva di ostacoli, soprattutto a causa dell'imminente Seconda Guerra Mondiale che incombeva su Roma. Arturo Dazzi iniziò la decorazione dell'obelisco in marmo, ma i lavori furono interrotti dal conflitto bellico. Solo nel 1951, con la ripresa delle attività, il Ministero dei Lavori Pubblici propose addirittura di demolire il monumento. Tuttavia, nel 1953, durante la Mostra dell'Agricoltura all'EUR, Dazzi si oppose fortemente alla proposta di coprire provvisoriamente l'armatura in cemento armato dell'obelisco con dei pannelli in gesso. Questo atteggiamento spinse verso l'ipotesi di completare definitivamente l'opera, anche tramite nuovi finanziamenti. Fu solo grazie alle Olimpiadi di Roma del 1960 che si trovò l'occasione propizia per ultimare i pannelli decorativi in marmo. Il 12 dicembre del 1959 l’Obelisco di Guglielmo Marconi venne finalmente inaugurato. Cosa rappresentano gli alti rilievi dell’Obelisco? I 92 pannelli che compongono il rivestimento raffigurano danze, canti, preghiere e animali, simboli di gratitudine dell'uomo e della natura per le straordinarie scoperte di Guglielmo Marconi. Stilisticamente, si nota una netta differenza tra i registri realizzati negli anni '40 e quelli completati quindici anni dopo. Mentre i primi mostrano levigatezza e definizione delle figure, i secondi presentano volti primitivi, figure esotiche e pose contorte emergenti dalla massa grezza del marmo. Questa variazione stilistica potrebbe riflettere non solo l'evoluzione artistica dell'artista nel corso degli anni, ma anche le influenze culturali e storiche del periodo. Insomma una vera antenna di marmo in onore del famoso inventore italiano, senza dimenticare lo stile classico che ci riporta alla grandezza dell’Impero Romano.

  • Palazzo dello Sport: direttamente dalla Francia arriva Jimmy Sax all’EUR!

    IL 17 maggio il re del sassofono Jimmy Sax sbarca all’Eur, al Palazzo dello Sport. Con il suo sound caratteristico e sensuale ed il suo ritmo coinvolgente e ballabile, Jimmy è pronto per deliziare il pubblico romano accompagnato dalla “THE SYMPHONIC DANCE ORCHESTRA”, un’orchestra d’eccezione diretta da Vincenzo Sorrentino. Jimmy Sax è nato a Marsiglia e ad oggi è considerato il sassofonista più seguito sul web: deve il boom della sua carriera musicale al successo dei suoi video caricati su YouTube che contano oltre 300 milioni di visualizzazioni. Nato per suonare il sassofono, Jimmy è amato dal grande pubblico per la sua immensa e innata capacità di fondere insieme la sonorità funky con quella elettronica; mix spirituale ed audace che gli permette di dare alla luce brani che risultano contraddistinti da una spiccata energia e una inconfondibile vitalità, e che presentano il grande potere di convertire palcoscenici, anche classici, in vere e proprie piste da ballo! Il suo bagaglio musicale, che Jimmy non vede l’ora di portare al Palazzo dello Sport, è ricco di hit che spaziano dal brano di platino “No man no cry” al brano certificato d’Oro “Time”; una scaletta di brani, dunque, che ha come priorità quella di irrorare la platea di emozioni travolgenti e di intime vibrazioni, instaurando un clima ballerino e di festa; un’atmosfera gioiosa e colorata dal suo magico groove in grado di far smuovere persino gli animi più pacati alimentandone l’anima di un’impareggiabile energia che non presenta mezzi termini! Non ci resta che lasciarci rapire dal suo eclettismo musicale, dal suo ritmo sbarazzino e trasgressivo, che riscontriamo anche nella sua performance on stage e che rende il suo concerto uno show a tutti gli effetti, e dal suo stile appariscente composto da abiti abbaglianti, cappelli e occhiali bizzarri che gli conferiscono un aspetto misterioso e stravagante! Buon divertimento e buona musica a tutti!

  • Ostia: ragazza di 20 anni perseguitata da sconosciuti, la polizia non può fare nulla

    Fogliettini sulle auto con il suo numero: «Poi mi citofonano la sera appena rientrata a casa, sono perseguitata» La vittima si è rivolta alle forze dell’ordine, ha paura che la situazione peggiori. Tutto è iniziato con dei semplici fogliettini lasciati sul tergicristallo delle auto di alcuni cittadini con la scritta "scusi il disturbo, le ho per sbaglio graffiato la macchina, lascio il mio numero"; ma c'è qualcosa di strano: sulle macchine non traspare alcun danno. Il numero è di una ragazza di 20 anni di Ostia, ignara dell'accaduto, che si è ritrovata decine di telefonate di persone arrabbiate in cui alcuni le rimproveravano questi presunti danni e altri di essere una truffatrice. «Qua la vittima sono io» questa la risposta della ragazza, ormai incastrata in un vortice inquietante già da un po' di tempo. Tutto ciò non si è fermato ai bigliettini sulle auto, ma la sua macchina è stata sfregiata con delle chiavi e inoltre si sono presentati alcuni episodi sinistri: quando lei rientra a casa la sera, ignoti si attaccano al citofono per poi sparire. Due sono le ipotesi: la pedinano o la aspettano sotto casa? Tutti questi fatti hanno allarmato il padre della 20enne che si è presentato al commissariato dei carabinieri per sporgere denuncia, ma la loro risposta è stata: «Sono cose che succedono, sarà un ex geloso, inutile che denunci», precisando che per sporgere denuncia deve venire la ragazza. Le telefonate continuano ad arrivare e il padre ha persino perlustrato il quartiere per cercare di incrociare il persecutore della figlia. La seconda segnalazione è andata alla polizia, che ha risposto che non si può sporgere denuncia perché mancano reato o minacce; «in sintesi mi hanno detto di scoprire da sola chi sia il mio stalker» riassume lei. Il commissariato di Ostia però, allertato dai fatti, ha ricontattato la ragazza per farle ripercorrere gli eventi. «Mi sento assediata, quando torno a casa mi guardo alle spalle, ho paura perché so che queste cose sono solo l’anticamera di comportamenti peggiori, magari più violenti. Se sono qui a parlarne lo faccio per tutte le altre donne, per chi si sente sola: devono sapere che non è così, episodi simili ci riguardano tutte», conclude.

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