top of page

Cerca Articoli

105 risultati trovati con una ricerca vuota

  • Concerto: Renato Zero e il suo “Autoritratto”

    Il concerto - evento presso il Palazzo dello Sport, che prende il nome dall'album omonimo rilasciato lo scorso dicembre. Questa settimana presso il Palazzo dello sport dell'Eur avrà inizio il concerto-evento di Renato Zero. 8 serate che si inseriscono (dopo la tappa di Firenze) nella nuova avventura live del cantautore romano. “Autoritratto” si tratta di un vero e proprio evento musicale, un concerto che offrono l'opportunità di ascoltare dal vivo non solo le storiche canzoni che hanno caratterizzato la lunga e illustre carriera musicale di Renato Zero, ma anche i brani più recenti inclusi nel suo ultimo album. Quest'ultimo lavoro, frutto della sua infinita creatività, è stato pubblicato lo scorso 8 dicembre sotto l'etichetta Tattica, da cui l’evento prende l'omonimo nome. Renato Zero, ideatore, autore e regista dello spettacolo, sarà accompagnato sul palco da una superband di 11 musicisti e un coro a 10 voci, insieme all'orchestra Piemme Project. La scenografia di Igor Ronchese e Gigi Maresca, il light design di Francesco De Cave e i coinvolgenti visual di Younuts! integrano in modo straordinario le intense performance di Renato Zero, trasmettendo un'energia e un'emozione uniche. Le serate previste per la tappa romana saranno: 13-14-16-17-20-21-23-24 marzo (ore 21:00 biglietti disponibili presso Vivaticket).

  • Ostia: ragazza quindicenne stuprata dai cugini del fidanzato. Lui è indagato per favoreggiamento.

    È successo più di una volta e la ragazza, ormai segnata psicologicamente dall’accaduto, è riuscita a raccontare tutti i fatti. Questa notizia vorremmo trattarla in modo diverso dalle altre. Non sarà scritta come un classico articolo ma più come una lettera. O meglio, una riflessione. Spesso ci concentriamo sui nostri problemi, sulla frenesia della nostra vita, sulle preoccupazioni fugaci che ci segnano e così, presi da tutto ciò, perdiamo l’attenzione su quello che ci accade intorno. Perdiamo la connessione con le storie che ci circondano. Soprattutto quando si tratta di storie dolorose, di violenza. Quasi come anestetizzati, andiamo avanti nella nostra vita. Ma tutti e tutte noi sappiamo bene che ci sono fasi, come quella dell'adolescenza, che hanno un impatto sulla nostra persona indelebile. In quel momento lì le emozioni arrivano come un’onda che soverchia tutto senza scampo. Non sappiamo ciò che sarà giusto per noi o meno. Non conosciamo il punto di arrivo, sappiamo solo che il percorso da definire sarà complesso e caratterizzato da scelte decisive. E anche da errori. Allora pensiamo ad una ragazza di 15 anni dopo aver trovato un fidanzato e dopo aver iniziato a fantasticare con lui, chissà, prospettive. Di sicuro una cosa è certa: se pensiamo ai primi amori non possiamo non pensare alle aspettative che questi portano con sé. Eppure, è proprio in questo contesto che - spesso - nascono le prime violenze, i primi abusi, i primi drammi. Drammi che diventano segni, cicatrici sulla pelle di chi li subisce. Continuiamo a pensare a quella ragazza, con accanto quel ragazzo tanto atteso. Lo stesso ragazzo che la convince a salire in macchina dove la attende un incubo. Una situazione senza scampo. All’interno della vettura ci sono altri 2 ragazzi, i cugini del fidanzato, rispettivamente di 23 e 24 anni. Le propongono di fare sesso di gruppo. Lei rifiuta categoricamente pronunciando quel "NO" che rappresenta esplicitamente una mancanza di consenso. E sappiamo bene che senza consenso non si può pretendere alcun rapporto sessuale. Eppure, il "NO" non basta. Non ha peso per i due ragazzi che la costringono a praticare sesso orale bloccandola al centro dei sedili. Non bastano le urla, le richieste di aiuto. Tutto è vano mentre il fidanzato non fa altro che assistere alla scena. Indifferente, complice di tutto. Purtroppo, questa non è stata l’unica trappola tesa alla ragazza. Perché è successo di nuovo, a casa del fidanzato, con gli stessi ragazzi presenti nella macchina. Gli abusanti, davanti alla vittima minorenne, non hanno battuto ciglio e di nuovo è tornato l’incubo. Quel giorno fu stuprata due volte, la prima sul divano e la seconda in camera da letto. E di nuovo, il fidanzato ha assistito senza difendere la ragazza. Questi fatti, oltretutto, vanno circoscritti in un contesto specifico. Perché come spesso accade, la violenza fa breccia sulle fragilità, sulle difficoltà delle vittime. E, in questo caso, la vittima presentava già una patologia psichica. Quest’ultima, peggiorata dopo i fatti, l’ha portata a tentare il suicidio persino davanti ai propri genitori cercando di utilizzare la benzina per darsi fuoco. L’immagine è agghiacciante, sì. Ma l’abuso fa questo, la sopraffazione maschile segna le proprie vittime successivamente abbandonate ad un percorso di recupero a volte insufficiente per riuscire ad affrontare la vita con tale peso. La vicenda ha visto poi l’attivazione del “codice rosso”, che rafforza la tutela di tutti coloro che subiscono violenze, per atti persecutori e maltrattamenti, grazie alla denuncia della madre della vittima. L’ex fidanzato ha ammesso di aver assistito agli stupri senza MAI intervenire ed ha aggiunto un altro reato. Quando si sono lasciati, lui ha diffuso su WhatsApp i video e le foto intime della ragazza. Aggiungendo alla prima violenza anche la diffusione, senza consenso, di materiale intimo. I cugini di lui sono stati condannati a più di 8 anni di reclusione e sono state applicate le seguenti pene: l’interdizione dai pubblici uffici e il divieto di avvicinamento a luoghi frequentati da minorenni. Anche se i colpevoli sono stati condannati, la violenza resta. QUANDO UNA DONNA DICE “NO”, È NO. Teniamo a mente, in ogni circostanza, l’importanza del consenso. E ricordiamoci che i semi della violenza di genere crescono ovunque. Perciò, mentre proseguiamo nella nostra vita, distratti e distratte dalle impellenze quotidiane, apriamo gli occhi, apriamo le orecchie. Impariamo a guardare e ad ascoltare chi c’è intorno a noi. Possiamo fare qualcosa. Dobbiamo fare qualcosa.

  • 8 Marzo: Perchè si festeggia la donna?

    È più corretto dire la Festa delle Donne o La Giornata Internazionale della Donna? E perché si regala la mimosa e non un qualsiasi altro fiore? La Giornata Internazionale dei diritti delle donne o erroneamente definita "La Festa della Donna” è una ricorrenza internazionale che si celebra l’8 marzo di ogni anno. Si ricorda l'importanza delle lotte che, nel corso della storia, hanno compiuto le donne per ottenere i loro diritti e la loro emancipazione, non solo nella società, ma anche nella politica, nel lavoro e per raggiungere l'uguaglianza di genere. Le donne sono riuscite a portare l’attenzione su alcuni temi, come le discriminazioni e le violenze contro le donne. Questo giorno non è una festività, ma una ricorrenza che serve a far riflettere tutte le persone nel mondo, un po’ come avviene il 27 gennaio che è il giorno della memoria. Secondo la tradizione, questo giorno viene dedicato alle donne, in memoria delle operaie che persero la vita nell'incendio dell’8 marzo del 1908 in una fabbrica di New York. L’8 marzo del 1917, in Russia, le donne di San Pietroburgo guidarono una grande manifestazione che reclamava l’uscita da parte della Russia dalla Prima Guerra Mondiale e  fu il primo passo della Rivoluzione Russa e della fine dell’era degli Zar. Fu così che nel 1921, durante la Seconda Conferenza Internazionale delle donne comuniste, fu proclamato l’8 marzo come la Giornata Internazionale dell’Operaia. Già in molti paesi l'8 marzo era associato alle donne, così l’ONU ha deciso di istituire quel giorno come la Giornata per i Diritti delle Donne e per la Pace Internazionale. Perché si regala la mimosa alle donne? La mimosa è diventata il simbolo della Giornata Internazionale della Donna e fu una scelta che risale al 1946, quando due donne italiane, Rita Montagnana e Teresa Mattei, proposero il rametto di mimosa da regalare alle donne come simbolo di apprezzamento, di rispetto e di solidarietà.

  • Palazzo dello Sport ospita la squadra di basket americana: Harlem Globetrotters

    Questa domenica la storica squadra di basket americana si esibirà nella capitale come tappa facente parte del loro “Harlem Globetrotters World Tour 2024”. La mitica squadra di basket Newyorkese si appresta ad approdare al Palazzo dello Sport il prossimo 10 marzo, con il fischio d'inizio fissato per le 18:30. Gli Harlem Globetrotters, celebri in tutto il mondo per le loro abilità straordinarie sul campo, la loro comicità irresistibile e il loro talento nel coinvolgere il pubblico, sono pronti a regalare un'esperienza indimenticabile. Il tour italiano si preannuncia come un evento rivolto a tutti, appassionati e non, di tutte le età per uno spettacolo unico nel suo genere. All'interno di questo evento, gli atleti metteranno in scena uno spettacolo entusiasmante, tra acrobazie spettacolari, canestri mozzafiato e trick shot sorprendenti, creando un'atmosfera che fonde sport e divertimento per il pubblico. Il Magic Pass permetterà a chiunque lo volesse acquistare, di entrare in contatto con le leggende del campo prima dello spettacolo principale (due ore prima dell'evento) offrendo ai fortunati possessori l'opportunità di avvicinarsi ai loro eroi del basket e di immergersi in momenti magici sul terreno di gioco. In programma ci sono sessioni di autografi, scatti fotografici indimenticabili e la possibilità di apprendere direttamente dalle stelle del basket trucchi e mosse vincenti. Preparatevi a essere catapultati in un universo di talento cestistico straordinario e divertimento contagioso, dove il pubblico è sempre al centro dell'azione. I biglietti per questa straordinaria esperienza sono in vendita su TicketOne, garantendo l'accesso a uno spettacolo che sarà ricordato a lungo dopo la sua fine.

  • Casal Palocco: Pokeria Vince Just Eat Awards per Under 30.

    Avevano aperto quest’estate, ma non si sarebbero mai aspettati di ottenere dei risultati così elevati a soli 6 mesi dall’apertura della loro attività! Il 14 luglio del 2023 dei giovanissimi ragazzi hanno deciso di investire il loro tempo e i loro soldi per aprire IKI SURF, una pokeria e tiki bar che si trova a Casal Polacco in via Senofane 121. Pochi giorni prima che aprissero l'attività avevano attirato l’attenzione tappezzando il quartiere con delle frecce a forma di pesce che indicavano la direzione del posto in cui avrebbero aperto. Per attirare ulteriormente l’attenzione, fecero girare per le strade della capitale la loro mascotte, ossia un Moai, una statua dell’Isola di Pasqua. La mascotte è apparsa anche in altre città della penisola per annunciare un nuovo ed importante traguardo raggiunto da questi giovanissimi imprenditori: la vittoria del Just Eat Awards come i migliori imprenditori under 30 di tutta Italia! IKI SURF è un locale di modeste dimensioni, molto accogliente e si presenta con un’atmosfera a tema hawaiano. Offre una varietà di poké composti da ingredienti selezionati con cura e trattati in modo naturale, cercando di mantenere vivi i valori nutrizionali. Un orgoglio non solo per i ragazzi di IKi SURF, ma anche per Roma Sud e Casal Palocco!

  • Roma: sciopero generale previsto per l’8 marzo

    È stato indetto uno sciopero generale in occasione della Giornata internazionale delle donne, a rischio le scuole e i servizi pubblici di Roma. Per questo venerdì, 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale delle donne, è stato indetto uno sciopero generale che coinvolgerà le scuole materne, le medie, le superiori e le università, ma anche i mezzi e gli uffici pubblici e la sanità. Questo sciopero è stato proclamato dall’associazione “NON UNA DI MENO”, in collaborazione con i sindacati come USB, U.S.I., ADL Cobas, CUB e dalla CGIL con lo scopo di sensibilizzare e trasmettere i messaggi contro le violenze sulle donne che avvengono nelle scuole, nei mezzi pubblici, nei posti di lavoro e in tanti altri luoghi. Sarà un venerdì buio, dove molti genitori potranno trovarsi in difficoltà trovando le scuole chiuse e dovranno organizzarsi per trovare una sistemazione momentanea per non lasciare i loro figli incustoditi. Difficoltà anche per gli studenti dei licei e gli universitari che potrebbero trovare i loro istituti chiusi o con ore scoperte per via di qualche professore che aderirà allo sciopero. Nello sciopero dell’8 marzo saranno coinvolti i Vigili del Fuoco che sciopereranno dalle ore 8:00 del mattino fino alle ore 14:00 del pomeriggio e i lavoratori di Autostrade interromperanno i lavori dalle ore 22:00 del 7 marzo alle ore 21:00 del giorno dopo. Per quanto riguarda i mezzi pubblici, saranno coinvolti solamente i treni regionali e nazionali, che potranno subire delle riduzioni e dei disagi dalla mezzanotte alle ore 21:00 dell’8 marzo. Al momento non hanno aderito i sindacati che spesso coinvolgono le interruzioni degli scioperi dei mezzi pubblici nella Capitale. L’8 marzo, quindi, sarà un’occasione per manifestare non solo contro la violenza sulle donne, ma anche dimostrare il proprio dissenso contro il Governo che prende la violenza nei confronti delle donne e di genere come un problema secondario.

  • Bulgari all'EUR: Roma brillerà nel mondo della gioielleria

    Dopo Fendi anche Bulgari sceglie l’EUR come zona su cui investire, nel 2026 nascerà uno dei laboratori più importanti della produzione di gioielli Roma diventerà la capitale mondiale della produzione dell'alta gioielleria. Questo progetto offrirà molti posti di lavoro ai cittadini romani e darà ulteriore valore e visibilità al quartiere EUR, situato a Roma Sud. Da tempo il colosso della gioielleria di alta moda aveva annunciato di spostare i propri uffici nel quartiere Europa, precisamente nell'edificio Ex Ristorante, dove per molti anni ha ospitato l'assessorato e il dipartimento Urbanistico della Capitale. Con il tempo, però, Bulgari ha deciso di confermare il Palazzo Ex Ristorante, non per ampliare i propri uffici, ma per realizzare un grande laboratorio di gioielli. Da anni la famosa azienda romana cercava nuovi spazi per la propria produzione artigianale, luoghi monumentali e simbolici in grado di rappresentare la propria storia e arte: l'EUR si è rivelato il quartiere perfetto, in totale sintonia con Bulgari. Le trattative per l'affidamento del Palazzo Ex Ristorante sono durate ben due anni, un lungo percorso che ha soddisfatto le richieste sia da parte di EUR S.P.A. che dell'azienda romana, nata ben 140 anni fa. Bulgari non è l'unica società internazionale e nazionale ad aver trovato casa all'EUR, infatti già da tempo anche Fendi ha deciso di stabilire la propria sede nel Colosseo Quadrato (Palazzo della Civiltà Italiana), mentre la multinazionale informatica HP (Hewlett Packard) ha trasferito i propri uffici della sede italiana in via Chopin. Il Palazzo Ex Ristorante, a partire dal 2026, riprenderà il proprio valore e non sarà da meno rispetto agli altri edifici già presenti nella zona. Costruito nel 1939 ma inaugurato solo nel 1961, il nuovo palazzo di Bulgari è rimasto per molti anni vuoto, ospitando solamente al piano terra lo storico e noto bar-ristorante Palombini.

  • Torna all’EUR la grande fiera del cioccolato artigianale di Choco Italia in Tour

    L’evento si svolgerà dall’8 al 10 marzo con spettacoli musicali e attrazioni per bambini. In occasione dell’8 marzo verrà regalata una mimosa a tutte le donne. Dopo il successo della festa del cioccolato a Nola, avvenuta nel week-end dal 1 a 3 marzo, la fiera del cioccolato artigianale d’Italia sarà ospitata dalla Capitale e si svolgerà  nel cuore dell’EUR lungo tutta viale Europa. La Fiera del Cioccolato Artigianale & Dolcezza d’Italia vuole promuovere e valorizzare i prodotti artigianali provenienti da varie regioni d’Italia. Si presenterà come un mini villaggio del cioccolato, costituito da piccole e graziose casette di legno nelle quali si potranno assaggiare questi dolci di vari sapori. A Choco Italia in Tour saranno presenti moltissimi produttori e maestri cioccolatieri del cioccolato artigianale che provengono da diverse regioni d’Italia e potranno presentare e far assaggiare le loro creazioni. Non mancheranno gli spettacoli musicali di pianoforte e violoncello e, soprattutto, attrazioni e animazioni per i bambini. La fiera del cioccolato artigianale viene organizzata dall'Associazione Italia Eventi, si svolgerà a Roma da venerdì 8 marzo a domenica 10 marzo dalle ore 10 alle 23 e l’ingresso sarà gratuito. Per l’occasione della festa della donna, solo nella giornata dell’8 marzo, sarà donata una mimosa a tutte le ragazze e donne presenti all’evento. In questo mini villaggio del cioccolato potremo trovare: Il miglior cioccolato artigianale; Cioko Fabbrica la Prima Fabbrica Culturale Europea del Cioccolato Itinerante; le creazioni in finissimo cioccolato dei Maestri Cioccolatieri provenienti da tutta Italia; dolci e specialità Italiane di cioccolato; praline, cremini, torroni, cioccolatini per i tutti i gusti, dolci liquorosi artigianali e miele di produzione artigianale.

  • GIUBILEO A ROMA: DI COSA SI TRATTA?

    Negli ultimi mesi si sente parlare di molti lavori per preparare la città al Giubileo, sapete in cosa consiste quest’evento? Nella Chiesa cattolica, il Giubileo, conosciuto anche come “l’anno santo”, è il periodo durante il quale il Papa concede l’indulgenza plenaria (la grazia, il perdono) ai fedeli che si recano a Roma e compiono particolari pratiche religiose. Il primo Giubileo fu indetto da Papa Bonifacio VIII nel 1300 che fissò una scadenza della festività ogni 100 anni, successivamente aggiornata ogni 50 anni e poi ogni 25 anni. Nel corso della storia, però, furono indetti giubilei straordinari, concessi in occasioni di particolari ricorrenze o momenti difficili per il mondo o per la Chiesa Cattolica, come quella emanata da Papa Francesco nel 2015. Come viene celebrato il Giubileo? Il Giubileo viene celebrato con varie iniziative distribuite nell’arco dell’anno, ma quella più importante si svolge nella Vigilia di Natale con l’apertura delle Porte Sante che si trovano nelle quattro principali basiliche di Roma (San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura). Il Papa verrà trasportato in sedia fino alla porta murata di San Pietro, che poi picchia per tre volte con un martello in argento esclamando in latino: «Apritemi le porte della giustizia». Una volta aperta la porta murata, il Papa passa per primo tenendo nella mano destra una croce e nella mano sinistra una candela accesa. La stessa cerimonia viene poi compiuta da altri cardinali nelle altre tre basiliche di Roma. L’Anno Santo dura 365 giorni e si conclude con la muratura delle Porte Sante fino al successivo Giubileo. Il prossimo Giubileo si terrà nel 2025 e la Capitale dovrà investire molti soldi ed energie per prepararsi ad accogliere non solo centinaia di migliaia di fedeli cristiani, ma anche turisti provenienti da tutto il mondo. Secondo voi la Città Eterna sarà in grado di arrivare pronta per il Giubileo del 2025?

bottom of page