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- Grande traguardo per Roma EUR: studente del liceo Vivona si classifica terzo in Italia nella traduzione dal latino
Roma - Ogni anno, presso il liceo classico Tacito di Terni si svolge il Grande Certamen Taciteum , competizione di traduzione dal latino, in particolare di brani di Tacito, con annesso commento. Quest’anno si è aggiudicato il terzo posto Giuseppe Lucidi , studente del quinto anno presso il liceo F. Vivona dell’EUR e un membro del nostro progetto: TGEUR Il giovane studente ha vinto il premio di 500 euro erogato dal Rotary Club, classificandosi terzo tra 71 studenti da nove regioni italiane. Durante il weekend, infatti, i partecipanti si sono cimentati nella traduzione di un brano di Tacito (La morte di Messalina), scelto da una commissione di docenti universitari presieduta da Piergiorgio Parroni , docente presso La Sapienza. Hanno inoltre dovuto redigere un commento sulle peculiarità stilistiche e tematiche dell’autore. Ha affermato Giuseppe: “Devo questo mio piccolo ma significativo traguardo non solo al mio impegno, ma anche e soprattutto al mio liceo, il Vivona : un ambiente stimolante, capace di offrire molte occasioni per ogni studente, trasmettendo i valori della cultura e un sano spirito di competizione.” A Giuseppe vanno le nostre più sentite congratulazioni, augurandogli che continui a coltivare la sua passione e che questa lo porti sempre più in alto. Ad maiora!
- Tragico Incidente a Roma EUR: muore a soli 26 anni Leonardo Scollato su Viale della Grande Muraglia Roma
https://www.tgeur.online/ Una notte di profonda tristezza ha avvolto il quartiere del Torrino a Roma EUR. Intorno alla mezzanotte, pattuglie del X Gruppo Mare della Polizia Locale di Roma Capitale sono intervenute in via della Grande Muraglia, all'altezza del civico 338, per i rilievi di un incidente stradale che ha avuto un tragico esito. A perdere la vita è stato Leonardo Scollato, un ragazzo di soli 26 anni. https://www.tgeur.online/ Il giovane si trovava alla guida di una Mini Cooper che, per cause ancora in corso di accertamento, ha improvvisamente perso il controllo. La vettura è quindi andata a schiantarsi violentemente contro un albero situato sullo spartitraffico centrale della strada. Immediato l'intervento dei sanitari del 118, che hanno tentato disperatamente di rianimare il giovane. Nonostante i loro sforzi, purtroppo, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso sul posto. L'auto di Leonardo Scollato è stata posta sotto sequestro per permettere agli inquirenti di effettuare tutti i rilievi necessari a ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Per consentire queste operazioni in sicurezza, la strada è stata temporaneamente chiusa al traffico dalle pattuglie del IX Gruppo Eur della Polizia Locale, intervenute in supporto. Al momento, dalle prime ricostruzioni, non sembrano essere coinvolti altri veicoli nell'incidente. Tuttavia, le indagini sono tuttora in corso per chiarire ogni aspetto della vicenda e comprendere appieno le cause che hanno portato alla perdita di controllo del veicolo. La vittima, Leonardo Scollato, stava viaggiando a bordo della sua Mini Cooper in direzione di via del Pianeta Saturno. La salma, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stata trasportata al Policlinico Tor Vergata (PTV) ed è ora a disposizione dei familiari per le successive procedure. https://www.instagram.com/p/DIYmhhYtvHi/?igsh=dmVkaDFjc2dzNTl4 Un Dolore Profondo Avvolge la Comunità La notizia della tragica scomparsa di Leonardo ha scosso profondamente la comunità di Roma EUR. Un senso di angoscia e incredulità pervade il quartiere, di fronte alla perdita di una giovane vita in circostanze così drammatiche. Come testimoni silenziosi di questa notte fatale, la comunità locale ha vissuto momenti di profonda sofferenza e impotenza. Essere presenti, pur senza poter intervenire, ha reso questo tragico evento ancora più difficile da sopportare, lasciando un senso di frustrazione e un dolore acuto nei cuori di molti. In questo momento di immensa tristezza, noi di TGEUR ci stringiamo con affetto e vicinanza alla famiglia, agli amici e a tutti i cari di Leonardo. Condividiamo il loro dolore e offriamo il nostro più sincero sostegno in questa ora così buia. Ciao Leonardo 💔
- Perché a Filippo Turetta non è stata riconosciuta l’aggravante di crudeltà? Ecco le motivazioni
Pochi giorni dopo la tragedia di Ilaria Sula, avvenuta a Roma, torniamo a parlare di femminicidio. Sono sulla bocca di tutti le motivazioni della sentenza della Corte d’Assise di Venezia nei confronti di Filippo Turetta, rese pubbliche l’8 aprile: non gli è stata infatti riconosciuta l’aggravante di crudeltà e sono piovute critiche e obiezioni. L’avvocato di Elena Cecchettin, sorella di Giulia, ha affermato: «Giulia ha vissuto una lucida via crucis e Turetta non ha avuto tentennamenti, ha protratto sempre di più il suo patimento. È enorme il numero di colpi ma sono enormi i tempi; Giulia è stata lucida per molti terribili minuti: si è vista sequestrata, tacitata, colpita , ha percepito forte il senso della fine. La crudeltà c’è tutta». Ma non sono queste caratteristiche comuni a delitti analoghi a quello di Giulia? Facciamo chiarezza. Giuridicamente la crudeltà non ha il significato che normalmente le attribuiamo, cioè quello morale. C’è crudeltà, in senso penale, quando si può dimostrare con certezza che vi sia stata una sadica volontà di infliggere alla vittima sofferenze aggiuntive rispetto a quelle strettamente necessarie a causarne la morte. L’uso reiterato di un’arma di efficacia non immediata per il raggiungimento della morte della vittima, ad esempio, non è considerato crudeltà: i colpi non sono inflitti per causarle ulteriore dolore ma per porre fine alla sua vita. Azioni come torturare o bruciare la vittima possono essere considerate crudeltà, perché nella quasi totalità dei casi non sono commesse per ucciderla. La Corte di Assise ha parlato di “ inesperienza ” dell’omicida come giustificazione, o meglio spiegazione, del numero di coltellate. Per quanto questa affermazione possa far indignare, bisogna riconoscere che nel caso di Turetta non è da escludere che le 75 coltellate siano state inferte per incapacità di compiere un omicidio, tentando di velocizzare il processo o temendo che ciò che era stato fatto fino ad allora non fosse efficace. E, a meno che l’aggravante non sia coronata da prove e motivata, non può pesare sul verdetto finale. Seguendo questa linea argomentativa, in questo caso non può essere data l’aggravante di crudeltà. Altre aggravanti, tuttavia, sono state riconosciute all’assassino: premeditazione (per la quale si disponeva di prove schiaccianti, quali la lista di armi sulle note del cellulare dell’imputato o gli strumenti riposti nella sua automobile); vincolo affettivo ; occultamento di cadavere ; sequestro di persona . Escluse le aggravanti di stalking (perché, secondo i giudici, Giulia non viveva in uno stato d’ansia e paura tale da modificare le sue abitudini) e, come detto, di crudeltà.
- Arriva all'EUR "Resti con Me", un progetto di 4 ragazze dello IED contro lo spreco alimentare nei ristoranti
https://www.instagram.com/resti_con_me?igsh=MXdmNzRpNWx1Mml3aQ== Un'originale iniziativa di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare nei ristoranti è apparsa nel quartiere romano dell'Eur. Quattro studentesse dello IED hanno ideato un'installazione di guerrilla marketing focalizzata sull'importanza della doggy bag, il contenitore per portare a casa il cibo avanzato. Le 4 ragazze hanno anche installato "The doggy bag house", realizzata trasformando dei bidoni dell'umido in una simbolica "casa" che ci invita a riflettere sull'importanza di portare a casa gli avanzi. Le doggy bag con il simpatico logo "Resti con me?" e i volantini distribuiti con l'invito "Resti con me? Se pranzi fuori chiedi la doggy bag e portaci gli avanzi in viale Europa, cassonetto num. 5" mirano a rendere questo gesto un'abitudine. Scansionando il QR code sul volantino, è possibile informarsi sullo spreco alimentare in Italia e partecipare a un breve sondaggio sulle proprie abitudini al ristorante. Ricordiamoci che un piccolo gesto come chiedere la doggy bag può avere un grande impatto contro lo spreco alimentare, un problema significativo anche nel nostro Paese. "Resti con me?" ci sprona a fare la nostra parte! I dati della FAO evidenziano che il 17% del cibo a livello globale viene gettato dai ristoranti. In Italia, lo spreco nella ristorazione ammonta a circa 185.000 tonnellate all'anno, un dato allarmante. L'iniziativa "Resti con me?" vuole dimostrare come un semplice gesto come chiedere la doggy bag possa fare la differenza, invitando tutti a evitare che il cibo finisca inutilmente nella spazzatura.
- Il rifugio del Cardinale “diavolo” a un passo dall’EUR
A Castel Romano il Cardinale Giulio Alberoni – definito “il diavolo” dai suoi contemporanei – decise di mettere radici dopo una vita spesa tra potere, accuse e riconciliazioni. “Il cielo vuol Orsini, il diavolo Alberoni” recitava un detto dell’epoca, a sottolineare la sua fama tanto straordinaria quanto controversa. Nato a Piacenza nel 1664 da umili origini, Giulio Alberoni si ritrovò ben presto al fianco dei grandi del suo tempo. Divenne segretario del Duca di Vendôme, poi primo ministro di Spagna, coinvolto in manovre politiche per restituire agli spagnoli un ruolo centrale in Europa. Ambizioso e spregiudicato, arrivò a influenzare i destini di interi regni, finché non incappò nelle ire del Papa, che lo accusò di “scostumatezza e soprusi ecclesiastici”. Il processo contro di lui si trascinò a lungo, ma quando Innocenzo XIII salì al soglio pontificio, la situazione si risolse e Alberoni fu assolto. Pur scagionato, preferì ritirarsi a Castel Romano, appena fuori Roma, lungo la via Pontina. Un territorio che allora era tutto fango e solitudine, e che oggi conosciamo per ben altri motivi. A Castel Romano, Alberoni trovò un insediamento rurale che comprendeva un fortilizio di epoca medievale, chiesette, casali e pozzi, immersi in un paesaggio ancora intatto. Qui il Cardinale si dedicò alla sistemazione di terreni e strutture, trasformando quel piccolo feudo in una sorta di rifugio, lontano dalle tensioni politiche e dai clamori delle corti europee. Sebbene fosse considerato da molti un personaggio scomodo, Alberoni riuscì a mantenere titoli e benefici ecclesiastici. Eppure, la scelta di stabilirsi a Castel Romano fu per lui l’inizio di una nuova fase, più riservata e pacifica. Morì in età avanzata, dopo aver oltrepassato la soglia degli ottant’anni, lasciando un ricordo fatto di grandi ambizioni e profonde contraddizioni. Oggi, passeggiando nei dintorni di Castel Romano, potremmo ancora immaginare la sagoma del “Cardinale diavolo” che scruta l’orizzonte dal suo fortilizio medievale, a un passo dall’EUR, in un’area che un tempo era solo campagna e mistero.
- ‘Altri animali’: il docufilm che insegna a riscoprirsi nelle altre specie
Da Funweek L’aborto di una gatta, l’infiammazione respiratoria di un gallo, le ferite da morso di due cagnoline. Questi sono solo alcuni degli episodi raccontati dai veterinari e coniugi Monica Pais e Paolo Briguglio in ‘Altri animali’, una collezione di storie di sopravvivenza, resilienza e speranza. Noi di TGEUR siamo stati invitati dal Garante degli Animali ad assistere ad ‘Altri animali’, il docufilm del regista Guido Votano che esplora la vita e l’occupazione lavorativa dei due veterinari. È iniziata poi una discussione mediata da Salvatore Giuffrida , giornalista presso La Repubblica. Accolti nella sala della Promototeca del Campidoglio, abbiamo avuto subito il piacere di intervistare Patrizia Prestipino , garante dei diritti degli animali presso il comune di Roma. Ha affermato: “Bisogna vedere cosa significhi curare un animale non solo per dovere ma per passione. Paolo Briguglio e Monica Pais lo fanno con amore , non solo perché sono professionisti ma perché amano salvare queste meravigliose creature.” Patrizia Prestipino durante l’intervista Ma esploriamo nel dettaglio le imprese dei veterinari e il contenuto del film. MONICA PAIS, UN ESEMPIO DI INTRAPRENDENZA La figura di Pais, chirurgo veterinario presso la clinica Duemari , è un esempio per tutte le donne e per gli aspiranti veterinari: dopo aver incontrato e salvato il suo cane, a cui ha dedicato l’ultimo dei suoi sette libri “Palla: Storia del cane che mi ha cambiato la vita” , ha fondato la onlus Effetto Palla. Oggi l’organizzazione è una fitta rete di volontari che opera in Italia e all’estero occupandosi di animali in difficoltà. Nel 2021 è stata inserita tra le 100 donne che “resistono, lottano, conquistano” . Monica Pais e Paolo Briguglio, da EarthDay È stata proprio Monica a giustificare il titolo del film facendo leva sulla possibilità di superamento dell’idea di diversità tra umani e animali, con cui condividiamo molto più di quanto ci piaccia credere. Per contrasto, ritiene, sono gli animali a renderci più umani in un processo dialettico volto al ritrovamento della nostra pura identità : sta a noi, per natura più performanti, mettere al loro servizio queste capacità. È “il punto di collegamento con le nostre origini ”. IL DOCUFILM Il documentario, intimo e reale, offre un ritratto della quotidianità dei due veterinari presso la clinica Duemari di Oristano. È interessante la scelta del regista di far conoscere allo spettatore, piuttosto che il macrocosmo della loro attività, il microcosmo di ogni animale, sottolineandone con una sottile ironia i tratti particolari. Da gatti peperini a massicce tartarughe, la loro attività tocca anche i cetacei, su cui li vediamo operare dopo aver ricevuto una segnalazione dagli abitanti del posto. Viva è risultata anche la narrazione del loro amore, carica di ricordi e piccoli battibecchi a colorire l’eternità di un rapporto decennale fatto di complicità e dinamismo. Da Comune di Quartu Sant’Elena I due raccontano come la loro clientela sia mutata nel tempo: prima si presentava nella loro clinica una ristretta categoria di persone (solitamente donne adulte e sole, le cosiddette “gattare”). Oggi le cose sono cambiate: il padre di famiglia non prova più vergogna portando il suo jack russel in cura; per il pastore non è assurdo presentarsi con il suo agnello tra le braccia se presenta segni di problemi neurologici. È anche narrato come il progresso tecnologico abbia rivoluzionato e continuerà a rivoluzionare, come tutti i campi, anche il loro. Briguglio racconta di aver cominciato a lavorare con uno stetoscopio, senza altri strumenti. Aggiunge Pais, infatti, che la chirurgia è un’abilità istintiva quasi innata che la tecnologia può solo affinare. La lente della cinepresa, attraverso la tecnica del tracking shot , segue silenziosamente i due veterinari nella loro quotidianità . Ci raccontano di Romeo , una tartaruga morsa dai topi; poi di Maia , una Labrador incinta. Loro stessi vivono con un pastore tedesco di 11 anni, Fiuto , sopravvissuto alla leishmaniosi. Verso gli ultimi minuti, aleggia un’atmosfera di festa: seguiamo i coniugi nella celebrazione del loro ventesimo anniversario, a cui prende parte una randagia presto adottata da un’invitata. Da FilmItalia Altri animali’ è un docufilm creato da amanti degli animali per gli amanti degli animali . Uscendo dalla sala, ciò che ci ha lasciato è stata una profonda consapevolezza: rinnovare la nostra umanità è possibile grazie al legame con le altre specie. Attraverso la cura degli animali, Monica e Paolo riscoprono ogni giorno la propria identità, scavando nel profondo di sé stessi, annullandosi per poi ritrovarsi. L’incontro tra l’uomo e le altre specie è possibile; non viviamo il paradosso di Achille e la tartaruga e non siamo mai stati più vicini : spetta a noi colmare questa distanza.
- Foodisfaction celebra 10 anni: una storia di successo nel cuore di Mezzocammino
Il 26 marzo 2015, nel quartiere Torrino Mezzocammino, nasceva il primo Foodisfaction, un'idea dello chef Alessio Marocchi Sermoneta, destinata a diventare un punto di riferimento per la comunità locale. Grazie all'apprezzamento di oltre 350 mila clienti nel corso degli anni e al crescente successo, il brand ha ampliato la sua presenza con altri due punti vendita: uno in zona Ostiense, in via Ostiense 94, e un altro a Vitinia, in via Sarsina 236, coprendo così gran parte dell'area di Roma Sud. Pranzo, aperitivo, cena o dopocena: da Foodisfaction troverai sempre la stessa qualità e passione, grazie anche all'impegno di Edoardo, chef e fratello di Alessio, e di mamma Alessandra, che con il loro lavoro hanno contribuito a rendere questo format unico e riconosciuto. Per celebrare il decimo anniversario, venerdì 28 marzo, a partire dalle ore 20, presso la sede di Mezzocammino, si terrà una serata speciale. L'evento prevede musica dal vivo, intrattenimento e la partecipazione di sponsor come Fiorucci e Red Bull, che offriranno degustazioni esclusive. Inoltre, per l'occasione, verrà creato merchandising esclusivo che sarà regalato ai partecipanti, con sorprese dedicate ai clienti più fedeli. Sarà l'occasione ideale per assaporare le specialità che hanno reso celebre Foodisfaction e brindare insieme a questo importante traguardo. Dieci anni di passione culinaria e dedizione meritano una festa indimenticabile.
- Roma: inizia la costruzione del primo ospedale veterinario pubblico e gratuito d'Italia
Roma avrà il suo primo ospedale veterinario pubblico: tutto quello che c’è da sapere Se sei un amante degli animali, questa è una notizia che ti farà piacere: Roma avrà finalmente il suo primo ospedale veterinario pubblico! Un progetto innovativo e ambizioso, interamente finanziato dal Comune con 6,5 milioni di euro, che promette di rivoluzionare la cura degli amici a quattro zampe nella Capitale. Quando e dove? Le ruspe sono entrate in azione il 27 febbraio 2025 presso il canile della Muratella , uno dei più grandi e importanti della città. I lavori dureranno circa 21 mesi , con l’obiettivo di inaugurare la struttura entro dicembre 2026 . A chi sarà destinato? All’inizio, l’ospedale si occuperà solo degli animali già presenti nei canili comunali, garantendo loro cure veterinarie all’avanguardia. Ma la buona notizia è che, in una fase successiva, il servizio sarà aperto anche a chi adotta un cane o un gatto da un rifugio comunale. Un incentivo in più per dare una casa a chi ne ha bisogno! Una struttura all’avanguardia L’ospedale sorgerà su un’area di 916 metri quadrati e offrirà: ✅ Ambulatori veterinari ✅ Pronto soccorso per emergenze ✅ Sale operatorie e spazi per la degenza post-chirurgica ✅ Laboratori diagnostici e radiografici Ma non è tutto! Il progetto prevede anche un ampliamento del canile , con tre nuovi edifici che ospiteranno 30 cucce (ognuna per due cani), spazi dedicati al personale, un’area per la degenza di animali infetti e persino un’area all’aperto per passeggiate e giochi. Un passo avanti per Roma Il sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato quanto questo ospedale sia importante per la città, ma anche quanto sia fondamentale il supporto di università, ASL e privati per farlo funzionare al meglio. L’obiettivo è garantire una gestione efficiente e sostenibile nel tempo. Un’iniziativa attesa da anni che potrebbe cambiare il modo in cui vengono curati gli animali a Roma. Se tutto andrà secondo i piani, nel 2027 avremo una struttura pubblica in grado di fornire assistenza di qualità ai nostri amici pelosi. E tu cosa ne pensi? Ti piacerebbe vedere più ospedali veterinari pubblici in Italia?
- Scandalo d’amore a San Valentino: la passione segreta di due frati all'EUR
Oggi che è la giornata degli innamorati, vogliamo ricordare una tormentata avventura consumata tra le mura dell’Abbazia delle Tre Fontane all’EUR: una passione degna di un romanzo d’amore. Padre Roger, frate trappista durante i primi decenni del 900, a forza di “comprimere i difetti della carne” cercando di evitare un amore impossibile verso la donna che amava, esplose. Abbandonò il convento, tradendo i voti e il giuramento di castità per seguire il suo cuore. Unico confidente di questo tormento era padre Marius, caro amico di Roger. Egli raccolse non solo la sua eredità spirituale, ma anche quella sentimentale. Le lettere d’amore segrete, gli incontri furtivi nel parlatorio e il tormento tra i voti e il cuore divennero il cuore pulsante di questa storia proibita, che si sussurrava tra i chiostri. Le parole di passione e i baci rubati in segreto sembravano sfidare il silenzio sacro del convento, che per un attimo si trasformò in un teatro di emozioni senza freni. Quando padre Marius, colpito dalla morte improvvisa del suo amico Roger, trovò le lettere e i suoi ricordi, il cuore non poté fare a meno di cedere al richiamo della passione. Non più solo amico, ma compagno in una storia che sfidava la morale, padre Marius si tuffò a sua volta in un amore segreto e ardente, che lo portò a lasciare la vita monastica. I due frati, che avevano sacrificato ogni cosa per la chiesa e l’amore spirituale, si ritrovarono sulla via dell’amore carnale, tra sussurri e promesse segrete. Il cuore di padre Roger, che prima si era abbandonato alla dama francese, continuò a battere in segreto anche nel petto di padre Marius. Marius e la sua dama fuggirono, cercando rifugio in Liguria, dove finalmente poterono vivere il loro amore senza più catene. Questa storia fu documentata in un articolo de “Il Messaggero” del 3 marzo 1910, un paio di settimane dopo San Valentino. Oggi, l’Abbazia delle Tre Fontane è un luogo di silenzio e preghiera. Avresti mai immaginato si fossero consumate storie d’amore appassionate? In questo San Valentino, ricordiamo che l’amore trova sempre la sua strada, anche nei luoghi più impensabili.
- EUR: navette gratuite per i ragazzi dopo la discoteca: un'iniziativa per un rientro in sicurezza
foto di Augusto Gregori (Instagram) Navette gratuite per tornare a casa dopo le serate! 🚐✨ Uscire con gli amici e divertirsi senza pensieri? Ora si può, grazie all’iniziativa “Divertimento sicuro e sostenibile” , un progetto nato dalla collaborazione tra il Municipio IX Eur e la Star Dance srl , gestore del club Room26 . Foto di Augusto Gregori (Instagram) L’obiettivo? Far viaggiare insieme divertimento e sicurezza , offrendo un servizio navetta gratuito con veicoli 100% elettrici , per permettere a tutti di rientrare a casa in tranquillità dopo una serata nei locali. Ma questo progetto non è solo un aiuto per chi esce la sera! È anche un passo avanti per la mobilità sostenibile e il rispetto dell’ambiente, oltre a contribuire alla sicurezza stradale . Un’iniziativa che va oltre il trasporto, perché grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, si sta creando un ambiente più sicuro e sostenibile per tutti, con un impatto positivo anche sul turismo e sullo sviluppo del territorio. Il progetto partirà in via sperimentale, ma se avrà successo, potrebbe essere ampliato nei mesi estivi per coprire più eventi e serate speciali. “Vogliamo offrire un’alternativa sicura per chi esce la sera e puntiamo a estendere il servizio anche d’estate” , spiega Augusto Gregori, vicepresidente del Municipio IX Eur. Ringraziamo Star Dance srl per questa importante collaborazione e guardiamo con entusiasmo ai risultati che porterà per i giovani di Roma e non solo. Insieme possiamo rendere il divertimento sempre più sicuro, sostenibile e accessibile a tutti!
- Palazzo dello Sport: torna in concerto Fabrizio Moro con “Una vita intera” tour
Il 25 maggio approderà al palazzo dello Sport, all’EUR, Fabrizio Moro, che farà il suo ritorno sulle scene con la prima data del suo nuovo tour “Una vita intera”. Fabrizio Moro ha raccontato di recente della sua ritrovata esigenza di tornare a scrivere nuove canzoni; e la scelta del quando ma soprattutto del dove, l’ha compiuta volgendosi con lo sguardo e con l’anima dell’artista indietro nel tempo, al suo primo monolocale, luogo di nascita di brani come “l’Indiano”, “Pensa” , “Ognuno ha quel che si merita”, “Parole, rumori e giorni”, “Eppure mi hai cambiato la vita”, “Libero” e tante altri testi di successo, che hanno garantito a Fabrizio il passe-partout per inserirsi a buon diritto tra i grandi del panorama musicale italiano, e di affermarsi come cantautore. Ad aspettarci, dunque, sarà un emozionante concerto, dove Fabrizio accompagnerà il pubblico in un viaggio musicale con protagonisti tutti i brani emblematici della sua carriera artistica. Il ritmo, l’irriverenza, il realismo, la teatralità, la profondità e la poetica sono tutte peculiarità dei brani firmati Fabrizio Moro. Non ci resta, il 25 maggio, che farci emozionare dai suoi testi, goderne la melodia e, per una sera, sbarazzarci di ogni sorta di autodifesa, permettendo alle nostre umane fragilità di uscire allo scoperto e alle parole e ai messaggi di Fabrizio di penetrarci! Insieme a lui sul palco: Danilo Molinari e Roberto “Red” Maccaroni alle chitarre, Luca Amendola al basso, Alessandro Inolti alla batteria e, infine, il Maestro Claudio Junior Bielli al pianoforte. Di seguito tutte le date: 25/05 Roma, Palazzo dello Sport; 12/07 Trento, Trentino Music Arena; 2/08 L’Aquila, Nell’ombra della Musica Italiana; 8/08 Forte dei Marmi (LU), Villa Bertelli; 9/08, Corciano (PG), Suoni Controvento; 17/08 Acri (CS), anfiteatro; 18/08 Mesagne (BR), IOD Festival; 20/08 Pescare, Teatro D’Annunzio; 23/08 Cirò Marina (KR), Krimisound Festivale; 28/08 Catania, Villa Bellini; 29/08 Palermo, Teatro di Verdura. Buona musica a tutti!
- Un Viaggio nell'antica Roma: Dal 22 maggio torna il Viaggio nel Foro di Cesare
Il magico spettacolo multimediale “Viaggio nel Foro di Cesare” torna quest’anno dal 22 maggio al 22 settembre 2024. Vera e propria visita all’insegna della romanità, in grado di riportare in vita l’antica area archeologica. Si tratta di uno spettacolo itinerante, che si estende lungo un tracciato articolato in quattro tappe, il tutto della durata di 50 minuti; il viaggio avverrà attraverso l’ascolto in audio cuffia del racconto di Piero Angela, che prende inizio dalla storia degli scavi intrapresi tra il 1924 e il 1932 per la costruzione dell’attuale via dei Fori Imperiali. Il viaggio all’interno del Foro di Cesare inizia da Piazza della Madonna di Loreto; si procede con la discesa nell’area archeologica dove si verrà forniti delle audio cuffie; ci si incammina verso il Foro di Traiano e successivamente, attraverso una galleria sottostante a via dei Fori Imperiali, si giunge al Foro di Cesare con l’incontro delle rovine del Tempio di Venere, voluto da Cesare dopo la vittoria su Pompeo;; il viaggio continua fino alla Curia Romana per poi sbucare su via dei Fori Imperiali, nei pressi di largo Corrado Ricci. Sarà dunque possibile rivivere la vita all’interno del Foro Romano, uno dei siti più ricchi al mondo, così come si presentava nell’antica Roma; immergersi nel modo di vivere del tempo, riscoprendo l’antico volto del Foro, che ha rappresentato lo spazio pubblico più importante per i romani che ogni giorno lo abitavano. Si tratta di una visita dal profondo valore culturale che si offre di rievocare l’antico ruolo del Foro. Dunque, non ci resta che figurarci, davanti a noi, intenti nelle loro consuete attività, funzionari e plebei, e all’interno della Curia, impegnati in una riunione del senato, consoli e senatori che, immersi nelle loro lunghe toghe bianche che arrivano a terra, discutono con toni imponenti, decisi e attraverso l’ipnotica arte dell’oratoria le sorti del popolo romano. Lasciatevi trasportare dall’atmosfera che solo Piero Angela riesce a ricostruire, godetevi l’aria serale che una città magica come Roma è in grado di regalarvi, vestite i panni degli antichi romani e date via libera all’immaginazione! Informazioni tecniche: Dal 22 maggio al 31 luglio: tutti i giorni dalle ore 21.00 alle 23.00 (ogni 20 minuti). Dall’1 al 31 agosto: tutti i giorni dalle ore 20.40 alle 23.00 (ogni 20 minuti). Dal 1° al 22 settembre: tutti i giorni dalle ore 20.00 alle 22.20 (ogni 20 minuti). In caso di pioggia gli spettacoli verranno sospesi. Buon viaggio nell’antica Roma a tutti!