EUR: Meloni, Zelensky e Mattarella riuniti alla Nuvola per l’Ucraina. Modifiche alla viabilità.
- Martina Paoletti
- 9 lug
- Tempo di lettura: 2 min

Il 10 e l’11 luglio, il centro congressi “La Nuvola” all’EUR sarà il cuore pulsante della quarta edizione della Ukraine Recovery Conference, un appuntamento di portata globale dedicato alla ripresa e alla ricostruzione dell’Ucraina. Dopo le edizioni precedenti svoltesi a Lugano (2022), Londra (2023) e Berlino (2024), è ora la capitale italiana ad accogliere capi di Stato, leader istituzionali e rappresentanti del mondo economico internazionale.
Tra i partecipanti più attesi figurano il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e la premier italiana Giorgia Meloni. In programma anche un collegamento da remoto organizzato da Emmanuel Macron e Keir Starmer, che coinvolgerà 30 Paesi, tra cui la Germania con il cancelliere Friedrich Merz e la Polonia con il primo ministro Donald Tusk. La presenza del presidente della Repubblica italiana è prevista per l’evento conviviale della sera del 10 luglio.
L’iniziativa non ha solo un valore simbolico, ma anche concreto: si parlerà di assistenza civile, investimenti, riforme strutturali e del cammino dell’Ucraina verso l’ingresso nell’Unione Europea. In merito, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato: “L’assistenza militare deve andare di pari passo con quella civile. L’Italia sosterrà l’Ucraina nella ricostruzione, nel processo di riforme e nel percorso europeo. Vogliamo che Roma diventi un trampolino verso la pace e la rinascita”.
Piano sicurezza e modifiche alla viabilità
Data la portata internazionale dell’evento, le autorità hanno predisposto un imponente piano di sicurezza coordinato dalla Questura di Roma. Vi prenderanno parte tutte le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e il personale medico del 118.
A partire dalle ore 18 del 9 luglio e fino alla fine dell’evento, numerose strade del quartiere EUR saranno soggette a divieti di sosta, rimozioni forzate e limitazioni al traffico. Le vie coinvolte includono, tra le altre, viale Asia, viale Europa, viale della Civiltà Romana, viale della Letteratura, viale Lincoln, piazzale Kennedy e gran parte di via Cristoforo Colombo.
Dal 10 luglio alle ore 6 scatteranno chiusure al traffico sull’asse principale della Colombo, nel tratto compreso tra largo Pella e le rampe della Roma-Fiumicino. Sarà obbligatoria l’uscita verso il Viadotto della Magliana per i veicoli provenienti dal centro, mentre sarà vietato l’accesso in direzione opposta, salvo per il trasporto pubblico.
Inoltre, verrà istituita un’area di massima sicurezza intorno al centro congressi, accessibile solo a residenti e autorizzati, previa verifica ai varchi di controllo dislocati lungo perimetri come via delle Tre Fontane, viale America, viale della Musica, via dell’Architettura e viale dell’Arte. All’interno di quest’area sarà vietata qualsiasi manifestazione, non sarà consentito il transito di veicoli privati né di mezzi con merci pericolose. Sarà inoltre attivo il divieto di sorvolo e verranno impiegate unità speciali di polizia e dell’Esercito italiano.
Trasporto pubblico: chiusure e deviazioni
Anche il trasporto pubblico subirà modifiche rilevanti: la stazione Eur Fermi della Metro B sarà chiusa per l’intera giornata del 10 luglio. Il capolinea dei bus antistante verrà spostato, e ben 23 linee tra diurne e notturne saranno deviate o limitate: tra queste, le linee 070, 30, 170, 705, 706, 714, 772, 780, oltre alle notturne n705, n070, nMB e nME. Alcuni nuovi capolinea temporanei verranno istituiti in piazzale dell’Agricoltura e presso la stazione Laurentina.









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